2015-11-06 14:00:00

Sud Sudan: lettera missionari comboniani contro le violenze


I missionari comboniani operativi a Mapourdit, nello Stato dei Laghi del Sud Sudan, scrivono una lettera–appello all’intera comunità di Mapourdit e alla diocesi di Rumbek, a conclusione della quale chiedono alle autorità si affrontare seriamente la “situazione di deterioramento” nell’area dopo la “disintegrazione della pace nella comunità” per la quale hanno lavorato 22 anni. I missionari - riporta l'agenzia Sir - si dicono “turbati, sfidati e profondamente scoraggiati dai recenti avvenimenti scioccanti” che hanno “colpito violentemente la comunità comboniana e la vita delle persone”. 

I comboniani chiedono alle autorità il disarmo nello Stato dei Laghi
​Nel documento i missionari denunciano l’aumento dell’illegalità e dei conflitti tribali che minaccia “la vita familiare, le relazioni, la libertà di movimento, l’accesso ai servizi sociali e sanitari e alla funzioni religiose” e ricordano, in particolare, l’attentato che ha ferito un confratello, padre Placide Majambo, lo scorso 11 settembre, causandogli gravi ferite. “Chiediamo alla comunità di mostrare almeno rispetto per il nostro lavoro”, scrivono i missionari. I comboniani chiedono inoltre alle autorità di sostenere “un movimento per il disarmo nello Stato dei Laghi” dove “sono in circolazione troppe armi”. Infine l’assicurazione alla popolazione che i missionari resteranno comunque “al loro servizio”. (R.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.