2015-11-06 20:00:00

Il Cdm vara il decreto Salva-Regioni per risanare i bilanci


Via libera del Consiglio dei ministri al cosiddetto decreto Salva-Regioni che consente di regolarizzare completamente i bilanci e risanare eventuali debiti.  Intanto il Pd rilancia i suoi emendamenti alla legge di Stabilità prima che arrivi in Aula il 16 novembre prossimo: primo su tutti una “no tax area” per i pensionati già dal 2016. Cecilia Seppia:

Le Regioni, Piemonte in testa su cui pesa un deficit da 6 miliardi di euro, plaudono alla decisione del governo di approvare la norma che consentirà di risanare i loro conti in rosso e riprendere l’operatività interrotta dalla sentenza della Corte costituzionale, del giugno scorso, che aveva bocciato il metodo di contabilizzazione dei fondi anticipati dal governo per pagare i debiti arretrati. Debiti che ora invece potranno essere registrati in modo diverso e “spalmati” in 30 anni. Nel testo, che verrà incluso nella manovra, è prevista anche la possibilità di estendere i provvedimenti del cosiddetto Decreto Cantone ad aziende che svolgono servizi sanitari di base, così da mantenere i livelli essenziali di assistenza nei territori coinvolti. Intanto continuano gli emendamenti alla legge di Stabilità. Tra le proposte del Pd che dice di voler lavorare per garantire più equità e sviluppo, c’è l’introduzione del prestito pensionistico da 800 - 900 euro per chi è vicino al termine della vita lavorativa; fondamentale poi è l’innalzamento della no tax-area per i pensionati, già a partire dall’anno prossimo. Novità anche per quanto riguarda le abitazioni con l’esenzione dalle tasse sulla casa, per gli immobili dati in uso ai figli. Infine il canone Rai. Il Pd propone un pagamento in due rate nel 2016, diluito negli anni successivi nelle bollette bimestrali della luce.








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