2015-11-05 14:51:00

Wake Up! Le parole del Papa tra rock e canti cristiani


Anche la musica rock e progressive può essere un mezzo per evidenziare il messaggio di Papa Francesco. Questa è la sfida del disco “Wake up!”, una raccolta di 11 brani in cui le parole del Papa e canti della tradizione cristiana sono stati arrangiati con la musica degli artisti Dino Doni e Tony Pagliuca, fondatore del gruppo italiano “Le Orme”. Il disco, prodotto dalle Edizioni Paoline e distribuito da Believe digital, è stato presentato oggi in Vaticano. Il servizio di Michele Raviart:

(Wake up! Wake up!)

Wake Up! Svegliatevi! Papa Francesco parlò così ai giovani asiatici in Corea del Sud nell’agosto del 2014 per spronarli a non accettare passivamente i doni di Dio. Un invito energico che dà il titolo a questo lavoro che in poco meno di un’ora, ripercorre i discorsi più importanti del Pontificato. Dallo storico “buonasera!” del primo saluto ai fedeli dalla Basilica di San Pietro all’appello lanciato alla Fao per la cura del Creato, le parole del Papa, provenienti dalla registrazioni della Radio Vaticana, sono accompagnate dalle note di Tony Pagliuca, uno degli autori principali del progetto:

"E’ un lavoro molto delicato perché il suo messaggio è la cosa più importante. La musica era solo di commento. Ogni discorso era diverso, naturalmente, anche se alla base c’è sempre stato il Vangelo. Quello che mi ha colpito di più è stato senz’altro quello sulla Laudato si’. Gli altri discorsi come per esempio 'La Chiesa non è un ong' o anche 'Wake up' che era più energico come messaggio ci ha influenzato, in alcuni siamo stati più tenaci, in altri pezzi siamo stati più dolci".

(Musica)

In ogno brano è poi presente un inno della tradizione cristiana, eseguito unendo la melodia del Canto Gregoriano con il ritmo della musica contemporanea. Quattro le lingue utilizzate (italiano, inglese, spagnolo e latino) per un percorso musicale inedito che va dall’etnico al rock. Don Giulio Neroni, direttore artistico del progetto:

"Un paio di brani sono più o meno rock. Non è la prima volta che io faccio un disco sul Papa. Ne ho fatti 4, 5… Per Benedetto avevamo utilizzato una musica neoclassica, per Giovanni Paolo II abbiamo un brano cantato da lui, gliel’abbiamo pure arrangiato..."

(Musica)

Parte del ricavato del disco, che sarà possibile ascoltare ed acquistare anche su Internet, sarà devoluto all’accoglienza dei rifugiati attraverso l’Elemosineria Pontificia.








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