2015-10-26 19:20:00

Devastante terremoto tra Afghanistan e Pakistan: oltre 200 vittime


Continua ad aggravarsi il bilancio del potente terremoto che ha colpito oggi pomeriggio la regione dell'Hindu Kush, a cavallo tra il Pakistan occidentale, dove si conta il maggior numero di vittime, e il nord est dell’Afghanistan. Finora sarebbero circa 230 i morti e più di un migliaio i feriti, ma si tratta ancora di cifre provvisorie. Il sisma è stato avvertito fino a Nuova Delhi in India, dove la popolazione e' scesa terrorizzata nelle strade. Il servizio di Gabriella Ceraso:

A causare il terremoto di magnitudo 7,5 avvenuto ad oltre 200 chilometri di profondita' nella catena dell’Himalaya è stato un meccanismo antichissimo che continua a spingere l'India verso l'Asia e che circa 100 milioni di anni fa ha fatto scomparire un intero oceano. Oggi il minuto di terrore in cui la terra ha tremato alle 14.30 in pieno giorno, con scuole e attività aperte, si è ingoiato centinaia di persone, come racaconta, da Lahore in Pakistan, suor Lilian Rafai delle domenicane di Santa Caterina da Siena:

“I morti sono tanti, tanti, tanti,ora piano piano li scoprono anche sotto terra. Tante case sono cadute, vedo intorno tanta distruzione. A nord ci sono i danni maggiori, ma anche dove siamo noi, in realtà è tutto il paese ad essere stato colpito. La popolazione è subito scappata fuori e tante scuole sono crollate”

In Afghanistan, gran parte vittime sono nelle province di Takhar e Nangarhar, tra loro anche 12 alunne minorenni, morte a Taloqan mentre tentavano di uscire da scuola. In Pakistan centinaia le frane e i crolli specie nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Il primo ministro afghano parla di ingenti perdite, l’omologo pakistano di ritorno da Londra ha mobilitato l’esercito, ma l’area è montuosa, priva di infrastrutture e comunicazioni. Tutto è come l’ 8 ottobre 2005 quando l’ultimo sisma uccise 75mila persone. Ancora suor Lilian:

“I soccorsi sono partiti ma non so come si organizzeranno, tante strade sono bloccate. Nessuno era pronto per quanto è accaduto. L’ultimo terremoto c’è stato 10 anni fa e tutto è rimasto come allora”.

Intanto, riferisce la tv pakistana Dunya, il premier indiano Narendra Modi ha telefonato al primo ministro pakistano Nawaz Sharif e ha offerto assistenza per i soccorsi, dopo il messaggio lanciato stamani su Twitter in cui già annunciava la disponibilità ad aiutare il suo eterno rivale, oltre che l'Afghanistan.

 








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