Bufera sul direttore delle Entrate Orlandi. Sc chiede una verifica

Tensione nel governo dopo che il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti ha chiesto le dimissioni di Rossella Orlandi, direttore generale dell’Agenzia delle Entrate. Il ministero smentisce lo stesso Zanetti, che però non cede. Intanto la legge di Stabilità arriva al Senato. Giampiero Guadagni

 

Si apre un caso politico intorno alla direttrice dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, che ha denunciato mancanza di sostegno da parte del Governo alle agenzie fiscali. Per il sottosegretario al ministero dell'economia e leader di Scelta civica  Zanetti a questo punto sono inevitabili le dimissioni della Orlandi. Alla quale invece conferma la fiducia il ministro Padoan che ribadisce anche il ruolo centrale dell'agenzia delle entrate nella lotta all'evasione fiscale. Controreplica di Zanetti che chiede un chiarimento politico al premier Renzi. Per la minoranza Pd la posizione di Zanetti dimostra che nel governo c'è chi lavora per allargare le maglie nella lotta all'evasione fiscale.

E proprio su questa tema si annuncia in Parlamento battaglia sulla legge di Stabilità, firmata dal capo dello Stato Mattarella e arrivata in commissione Bilancio del Senato. Nel mirino, in particolare, l'innalzamento da mille a tre mila euro del limite per i pagamenti in contanti. Una misura che non piace neppure al ministro dei Beni Culturali Franceschini, per il quale sul punto ha vinto il Nuovo centrodestra con il ministro dell'Interno Alfano. Altri punti di scontro, sui quali è facile prevedere una montagna di emendamenti, sono la cancellazione della Tasi e le misure su pensioni e sanità. Mentre i sindacati annunciano mobilitazioni contro le poche risorse previste per i contratti pubblici.