Siria: jihadisti di Boko Haram combattono per lo Stato Islamico

“In Siria, in supporto dello Stato Islamico è apparso un distaccamento di Boko Haram, arrivato dalla Nigeria”. E’ quanto sostengono fonti del Cremlino, secondo cui sul territorio siriano si sta manifestando il terrorismo globale. Intanto proseguono senza sosta i raid di Mosca sulle roccaforti dell’Is e stamane a Vienna si tiene il vertice del quartetto sulla crisi Siriana. Il servizio di Marco Guerra:

“Il governo siriano deve cominciare a stabilire contatti con le forze di opposizione che sono pronte per il dialogo, e Assad è pronto per questo confronto”. All’annuale appuntamento del club di Valdai, che si tiene a Sochi, sul Mar Nero, Vladimir Putin si sofferma a lungo sulla Siria. Il presidente russo respinge quindi le richieste occidentali per le dimissioni di Assad, esclude qualsiasi ipotesi di divisione del Paese, afferma che la leadership siriana può essere decisa solo con regolari elezioni e, rivolgendosi agli Usa, dice che bisogna pensare a “come unire gli sforzi”. E il quartetto per la crisi siriana - composto da Stati Uniti, Russia, Turchia e Arabia Saudita – è impegnato oggi a Vienna in un nuovo round di colloqui, con Riad, che alla vigilia del vertice, ha definito come “molto pericolose” le interferenze della Russia sulla Siria. Intanto, sono quasi mille i raid degli aerei russi in Siria dall'inizio delle operazioni lo scorso 30 settembre. Ieri è stato colpito centro di Raqqa; si tratta del più violento attacco sulla 'capitale' dell'autoproclamato 'Stato Islamico’. E prosegue l’offensiva dell’esercito governativo nel Nord. Sulla situazione ad Aleppo sentiamo il vescovo della città, mons. Antoine Audo:

R. – Vicino ad Aleppo, sembra che ci siano stati attacchi contro gruppi armati. Ho sentito dire soprattutto a sud di Aleppo… Ma per quanto riguarda proprio la città di Aleppo si vedono meno attacchi di questi gruppi armati contro la città, meno bombe cadono sulla città; ce ne sono, ma rispetto al passato sembra che siano meno gli attacchi…