2015-10-22 08:07:00

Siria: Assad ricevuto da Putin per una soluzione alla crisi


Il presidente siriano Bashar Al-Assad ha incontrato a sorpresa a Mosca il presidente russo Vladimir Putin. Sul tavolo, in quello che è il primo viaggio all’estero di Assad dall’inizio della guerra, il futuro della Siria. Annunciato poi per domani a Vienna un incontro a quattro tra il ministro degli esteri russo Lavrov, il segretario di Stato americano Kerry e capi della diplomazia di Turchia e Arabia Saudita. Il servizio di Michele Raviart:

Un incontro segreto al Cremlino durato più di tre ore, quello tra Putin e Assad, che è stato reso pubblico solo ieri e che ribadisce il ruolo sempre più attivo della Russia nella guerra civile siriana. Incerti i dettagli del colloquio e il futuro di Assad nel Paese, ma quello che trapela è la volontà di una soluzione politica alla crisi. “La Russia è pronta a dare il proprio contributo non solo nelle azione belliche di lotta al terrorismo, ma anche durante il processo politico”, afferma Putin, mentre Assad ha espresso la  sua “enorme gratitudine” per i bombardamenti russi in Siria, cominciati tre settimane fa e che, afferma il presidente siriano, hanno bloccato un’ulteriore espansione dello Stato Islamico.  Critici gli altri Paesi, a partire dagli Stati Uniti, secondo cui la Russia ha colpito anche i ribelli sostenuti dalla coalizione internazionale, mentre l’Iran, che pure fornisce uomini e sostegno militare ad Assad, non sembrerebbe puntare ad un futuro con il presidente alawita. La Turchia, che aveva mostrato  una timida apertura ad una transizione politica con Assad ancora al potere per sei mesi, non ha visto di buon occhio l’incontro del governo russo con esponenti dei curdi siriani. Se ne saprà di più domani, quando il ministro degli esteri turco incontrerà a Vienna,  Russia, Stati Uniti e Arabia Saudita.








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