La legge di Stabilità arriva in Parlamento: Renzi ottimista

Sollecitata polemicamente dalle opposizioni, la versione definitiva della legge di Stabilità arriva al Quirinale e in Parlamento. Tra le ultime novità, una scure sul turn over nella pubblica amministrazione. Ma soprattutto si preannuncia un nuovo scontro sul delicato capitolo della sanità. Ma il premier Renzi si mostra ottimista. Servizio di Giampiero Guadagni:

In economia le cose vanno meglio, ma non ci si può accontentare e la legge di Stabilità punta a restituire fiducia. Così il premier Renzi che spiega: in questa direzione va l'aumento del tetto di contante utilizzabile. Il governo, aggiunge combatte l'evasione senza rovinare la vita degli italiani onesti. Una risposta questa alle perplessità della minoranza Pd. Mentre ai Cinque stelle, che accusano l'esecutivo di favorire la ludopatia, il premier dice: i punti gioco scenderanno da 22 a 15mila.

Ma Renzi insiste soprattutto sul taglio delle tasse. A partire dalla eliminazione di quelle sulla prima casa, che non riguarderà comunque ville e castelli. Il governo restituirà le risorse mancanti ai Comuni. Nel 2016, annuncia Renzi, scatterà una moratoria per le tasse locali, che non potranno essere aumentate. Sospensione che non vale però per le Regioni con un piano di rientro dal deficit sanitario: potranno continuare a far scattare aumenti automatici di Irap e Irpef, ma anche alzare i ticket. Oggi intanto il governatore del Piemonte Chiamparino ha deciso di lasciare la guida della Conferenza delle Regioni,  dopo la sentenza della Corte dei Conti sul disavanzo di bilancio della sua regione. Dimissioni irrevocabili ma al momento congelate su richiesta dei colleghi presidenti.