M. O.: ancora scontri. Mediazione degli Usa e dell'Onu

Tensione ancora altissima in Israele. La polizia ha distrutto la casa di un palestinese accusato dell’omicidio di un israeliano e ha arrestato uno dei leader di Hamas. Intanto, prosegue la mediazione pacifica del segretario di Stato americano, Kerry, osteggiati dal premier Netanyahu che però blocca la costruzione di ulteriori muri di divisione a Gerusalemme.E in Israele oggi è arrivato il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Il servizio di Paola Simonetti: 

L'esercito israeliano ha distrutto  questa mattina la casa di un palestinese di Hebron, nel sud della Cisgiordania occupata accusato di aver ucciso un israeliano alle fine del 2014, mentre uno dei leader di Hamas è stato arrestato. La tensione è dunque altissima in Israele. Proprio per questo il premier, Netanyahu, ha deciso di bloccare la costruzione di ulteriori muri di divisione a Gerusalemme, invocando la calma all’indomani dell’'attentato a Beersheba tra le cui vittime c'è anche un immigrato eritreo scambiato per terrorista e linciato dalla folla. Divisioni e muri fra quartieri arabi e israeliani al centro di polemiche all’interno dello stesso governo locale e che, secondo il Patriarca di Gerusalemme dei latini, Twal, sfigurano la città. Intanto prosegue il tentativo di mediazione pacifica del segretario di Stato, Kerry che spera nel tavolo di dialogo previsto in Germania questa settimana. Un dialogo che il leader israeliano ha però già rifiutato. Ma intanto a Gaza, Hamas chiama le sue cellule in Cisgiordania a compiere nuovi attentati.