Tante le famiglie presenti in Piazza San Pietro per la canonizzazione dei coniugi Ludovico Martin e Maria Azelia Guérin, genitori di Santa Teresa di Gesù Bambino. Ma come è possibile vivere oggi la santità in famiglia? Ascoltiamo alcuni commenti raccolti da Marina Tomarro:
R. – Mantenere una famiglia e volersi bene, essere degli esempi e modelli giusti per i nostri figli è già una forma di santità! Poi la fede, le manifestazioni di speranza che si vivono nella famiglia anche di fronte alle difficoltà quotidiane…
R. – Penso che siano i figli la rappresentazione della santità in famiglia. Sono loro che rappresentano il culmine del matrimonio! E poi si cerca di essere se stessi, buoni cristiani innanzitutto.
R. – La famiglia è il fondamento della nostra società. La famiglia è la cosa più importante che c’è. Cercare di allargare la famiglia a tanta gente che ha bisogno: la famiglia non siamo solo io, mia moglie e i miei figli, ma tutti quelli che partecipano alla comunità.
R. – Tutti siamo chiamati ad essere santi. Ogni famiglia deve essere santa. Oggi la famiglia purtroppo è minacciata e solo in Dio c’è la felicità. Ognuno di noi è chiamato ad essere felice, ad essere santo. Ogni battezzato.
D. – In che modo si educano anche i figli alla santità?
R. – Attraverso la testimonianza della vita … di parole se ne sentono proprio tante! Non servono le parole
R. – Rispettando gli insegnamenti del Vangelo ... magari è più semplice a dirlo, molto più impegnativo metterlo in pratica!
D. – L’esempio dei coniugi Ludovico Martin e Maria Azelia Guérin, quanto può essere attuale oggi?
R. – Molto! Quando la famiglia vive serena o cerca almeno la serenità nella fede e nella luce del Signore, sicuramente va tutto meglio!
All the contents on this site are copyrighted ©. |