2015-10-15 20:03:00

Varata manovra da 27 a 30 miliardi. Renzi: le tasse scendono


Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di Stabilità. La manovra sarà tra i 27 e i 30 miliardi e ha come slogan: “L'Italia con il segno più”. Per la prima volta, afferma il premier Renzi,  le tasse scendono davvero. Critiche le opposizioni e i sindacati. Servizio di Giampiero Guadagni:

Si scrive stabilità si pronuncia fiducia. Matteo Renzi introduce così la manovra varata dal governo. L'ammontare è tra i 27 e i 30 miliardi, a seconda se Bruxelles riconoscerà all'Italia, alla luce dell'emergenza migranti,  un margine di flessibilità pari allo 0,2% del Pil. In quel caso il governo anticiperà al 2016 misure previste per l'anno successivo: altri investimenti per l'edilizia scolastica e il taglio dell'Ires, la tassa sui profitti delle imprese. Intanto in questa manovra consistenti sconti fiscali per le imprese che investono in macchinari. Confermata poi l'abolizione delle tasse sulla prima casa. Sale da mille a tremila euro il tetto all'uso del contante. Previsto l'allentamento del patto di stabilità interno: dal 2016 i Comuni saranno liberi di spendere i soldi in cassa per scuole, marciapiedi e strade. Novità per il canone Rai: si pagherà in bolletta e scenderà da 113 a 100 euro. In arrivo poi 400 milioni al fondo per il sociale, altri 600 milioni andranno al contrasto della povertà infantile. C'è poi il piano per il Sud: finanziamenti per 450 milioni di euro, una parte subito per la Terra dei Fuochi. Stanziamento definitivo per la Salerno-Reggio e risorse per l'Ilva. Infine, le pensioni. Esclusa una flessibilità in uscita vera e propria, previsti invece part-time, innalzamento della no-tax area e la settima salvaguardia per gli esodati.








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