L’Iran prosegue i test su nuovi missili. Oggi, secondo l’agenzia ufficiale Irna, ripresa dalla Cnn, sarebbe stato provato “Emad”, che il ministro della Difesa, Hossein Dehghan, definisce “un nuovo missile a lungo raggio” in grado di essere guidato a distanza con grande precisione sull’obiettivo.
I dettagli tecnici del missile
Il Centro studi internazionali e strategici di Washington
smentisce quanto affermato da Teheran e precisa che il nuovo missile “Emad” sarebbe
un’evoluzione di “Shahab-3”, con un sistema di rientro più accurato e con gittata
massima limitata a duemila km, perciò classificato internazionalmente come missile
balistico terra-terra a medio raggio. Il vettore, in pratica, non sarebbe in grado
di minacciare né l’Europa né gli Usa, ma potrebbe colpire i Paesi del Golfo e anche
la Turchia.
Le dichiarazioni del generale
“Sui nostri programmi di difesa non chiediamo il permesso
a nessuno”, ha dichiarato il generale di brigata iraniano, Hossein Dehqan, del Ministero
della difesa di Teheran, commentando il test del nuovo missile avvenuto dopo la storica
intesa sul programma nucleare iraniano, firmata nel luglio scorso a Ginevra, al quale
intanto il parlamento iraniano ha dato il via libera con 139 voti su 253. (R.B.)
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