2015-09-29 13:20:00

Esposito: per i trasporti di Roma 30 mln da spendere subito


E’ ancora polemica a Roma dopo lo stop di ieri di otto ore della metro A. La destra attacca la giunta capitolina di centro sinistra chiedendole dimissioni del sindaco Marino. Alessandro Guarasci ha sentito l’assessore ai Trasporti del Comune di Roma Stefano Esposito:

R. – In particolare la mia preoccupazione è sul tema della tenuta dell’infrastruttura delle metropolitane: parliamo quindi dell’infrastruttura. Questa è emersa in tutta la sua gravità mettendoci le mani: ossia noi abbiamo una infrastruttura che è molto delicata di per sé, che ha parecchi anni, e di cui – come tutti sanno, in particolare per quanto riguarda la Metro A – si sono dimenticati in questi anni di fare la manutenzione. È come avere una vecchia macchina nobile a cui si pretende di far fare 150 mila kilometri all’anno senza averci fatto la manutenzione.

D. – Ma è un problema anche del governo che non ha investito in modo adeguato?

R. – Il governo – onestamente – a Roma le risorse le ha date. Sul tema dei trasporti sono raccontate troppe favole, anche ai romani, e non si sono fatti gli investimenti. Pur premettendo che io non ho l’atteggiamento di voler scaricare la responsabilità sugli altri – me le assumo – però, è bene che questa città e i cittadini che usano il trasporto pubblico locale – che sono mezzo milione al giorno – sappiano con precisione che siamo qui perché qualcosa non ha funzionato. Ed è la ragione per la quale io ho chiesto, e sono settimane che lo chiedo – e soprattutto che denuncio il problema però evidentemente la stampa romana si è appassionata più ai pettegolezzi che ai problemi reali – che senza 30 milioni di euro subito, da spendere entro la fine dell’anno, io non mi sento di dire che abbiamo un’infrastruttura che possa reggere davvero l’urto.

D. – Questi 30 milioni che dovrebbero arrivare a questo punto però dall’Esecutivo o da un ulteriore sblocco del Patto di Stabilità…

R. – Esattamente: è la seconda che ha detto. Il governo ha detto che risorse aggiuntive non ne dà, però il Comune di Roma, anche per la buona azione di recupero di questa amministrazione rispetto al disagio di bilancio del passato, ha delle risorse da spendere, quindi che ci liberino le risorse che abbiamo da spendere. Però i 30 milioni da soli non servono a niente.

D. – Ovvero?

R. – Questi vanno accompagnati da una deroga, modello “protezione civile”, in modo tale che, nel momento in cui li abbiamo, li spendiamo. Perché, pur con i tempi semplificati delle gare, e data la rilevanza degli interventi e visto che penso che nessuno possa immaginare che noi, all’apertura del Giubileo, interrompiamo la metropolitana alle 21.30 per fare i lavori di notte – spero che questo nessuno possa immaginare che sia praticabile – io vorrei usare i prossimi due mesi e mezzo per fare il massimo possibile dei lavori di manutenzione straordinari. Mi rendo conto che le deroghe in questo Paese sono state oggetto di ruberie e furti di tutti i tipi. Ma ho detto con grande chiarezza: se non c’è questa condizione, rischiamo di avere dei soldi che non utilizzeremo…

 

D. – Lei chiederà un nuovo incontro al governo: che cosa succede?

R. – Noi siamo già attivi, non abbiamo bisogno di chiedere incontri. Sono settimane che interloquiamo con Palazzo Chigi. Dopo la decisione di ieri, io ho parlato personalmente con il ministro Delrio – anche pochi minuti fa – il vice sindaco Causi è in contatto diretto con il sottosegretario De Vincenti. Noi speriamo di sbloccare questa questione delle risorse in tempi brevi, ma il tema adesso è quello delle deroghe. Quando parlo di deroghe di protezione civile, voglio che si possa rendere l’idea: è come se noi fossimo di fronte a una calamità e, avendo i soldi, il giorno dopo affidiamo i lavori. Il controllo lo affidino a Cantone, a Gabrielli, a un battaglione della Guardia di Finanza, a me non preoccupa – anzi è un grande aiuto – ma, o è chiara questa percezione dell’emergenza, oppure io non ho altri strumenti visto che non stampo soldi nella cantina dell’assessorato. 








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