2015-09-25 14:00:00

Meeting Philadelphia: "Dal Vangelo risposte per ogni famiglia"


L'ottavo Incontro mondiale delle famiglie in corso a Philadelphia vive la vigilia dell'arrivo di Papa Francesco, che domani sera, quando in Italia sarà notte fonda, arriverà al "Benjamin Franklin Parkway" e lì – sull'ampio boulevard intitolato a uno dei Padri fondatori degli Stati Uniti, originario della città – presiederà la Veglia di preghiera con le famiglie presenti. Da Philadelphia, don Andrea Ciucci, del Pontificio Consiglio per la Famiglia, sottolinea l'importanza formativa del Meeting e si sofferma sulle sfide attuali per la famiglia al microfono dell'inviato, Massimiliano Menichetti:

R. – Le famiglie che vivono questa esperienza, questa settimana, tornano a casa davvero fortificate ed entusiaste. E poi è certamente un’occasione di grande riflessione sul tema della famiglia. Questi incontri hanno la capacità di accendere dei riflettori su un tema, su una situazione, e credo che in questo momento le famiglie ne abbiano bisogno.  

D. – La Chiesa sostiene le famiglie e le famiglie sostengono la Chiesa. Cosa significa questa espressione?

R. – Significa che le cose sono sempre in relazione, che non si lavora e non si vive a compartimenti stagni. Anche l’immagine che il Concilio offre di questa Chiesa, che è popolo, che è popolo di Dio in cammino nella storia. L’esperienza della famiglia è la relazione per eccellenza che ti costituisce, ti abilita a vivere nella società e nel mondo insieme agli altri, e quindi è un dinamismo. Io spero e mi auguro con tutto il cuore che questo evento sia un dinamismo. Mi sembra che sia proprio questo il modo con cui possiamo stare nella situazione attuale e anche affrontare, ascoltare, rispondere alle questioni attuali, in cammino, in movimento verso il Signore.

D. – Qui sono presenti le famiglie di tutto il mondo e le sfide sono molto diverse: da famiglie che vivono in ambiti estremamente poveri a famiglie che vivono in ambiti ipertecnologici e benestanti. Qual è la sfida della Chiesa?

R. – La sfida della Chiesa è custodire il Vangelo di Gesù e saperlo riannunciare e raccontare, certi che è capace di parlare al cuore di ogni uomo, qualunque sia la sua condizione storico-geografica e culturale. Proprio l’altro giorno, scorrendo la lista di più di cento Paesi presenti, rappresentati, mi dicevo: “E’ incredibile pensare come davvero il Vangelo sia capace di dire la parola buona per ogni uomo e per ogni famiglia”. La sfida della comunità cristiana, quindi, è proprio questa: custodire questo Vangelo e saperlo raccontare a tutti in modo tale che parli al cuore di ciascuno.

Al microfono dell'inviato, Massimiliano Menichetti, la testimonianza di una partecipante al Meeting delle famiglie, la sig.ra Marilena, proveniente da Roma:

R. – Per me è un’esperienza unica. Sono già venuta all’incontro di Milano di tre anni fa e anche lì è stato veramente bello. Trovarmi, infatti, in mezzo a tutte queste persone che sono venute proprio per esprimere la bellezza della famiglia, per dare la loro testimonianza di fede e di coraggio anche al giorno di oggi nell’affrontare i problemi familiari, è veramente molto, molto bello.

D. – E’ possibile mostrare la bellezza della famiglia oggi?

R. – Secondo me sì, si può fare. Poi, nella quotidianità, non c’è bisogno di grandi gesti eclatanti, ma di gesti semplici, di ogni giorno: amandosi, esprimendo il proprio affetto coniugale, mostrandolo anche ai propri figli, in modo che in futuro vedano che la famiglia è l’elemento essenziale nella società.

D. – Papa Francesco ha ribadito: “La famiglia è il cardine della società”. Che cosa si aspetta dal Papa?

R. – Mi aspetto che lui ribadisca ancora questo concetto, perché lui lo esprime in modo forte, energico, ed è quello di cui abbiamo bisogno noi, famiglia: avere un punto di riferimento forte.








All the contents on this site are copyrighted ©.