2015-09-24 15:02:00

Dedicazione Cattedrale Armeni. Francesco: gioia e vicinanza


Questa mattina, a Gyumri in Armenia, ha avuto luogo il rito di dedicazione della Cattedrale dell’Ordinariato per i fedeli Armeni dell’Europa Orientale, dedicata ai Santi Martiri. In tale occasione - in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin - Papa Francesco esprime la sua “vicinanza spirituale e affettuosa partecipazione alla comune gioia dei fedeli armeni cattolici”. Il Papa sottolinea che tale realizzazione “corona gli sforzi e l’impegno di tutti coloro che, in vario, modo vi hanno partecipato” ed auspica che l’evento “contribuisca a una rinnovata vitalità spirituale della comunità dell’Ordinariato”. Ancora, il Pontefice auspica “un generoso impegno apostolico e un’autentica testimonianza di carità fraterna, sull’esempio dei Santi Martiri, a cui la cattedrale è dedicata, che testimoniarono il loro amore a Cristo sino al dono della vita”. Oltre al messaggio augurale, Papa Francesco ha donato un calice per la nuova cattedrale.

Il rito è stato presieduto dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, insieme a Sua Beatitudine Gregorio Pietro XX Ghabroyan, Patriarca di Cilicia degli Armeni. Nell’omelia, il cardinale Sandri ha sottolineato che la “comunità armena ha saputo custodire il tesoro prezioso della fede e della propria identità per secoli, durante i regimi non cristiani o addirittura atei, che hanno tentato di sostituire Dio con lo Stato”. Ma, ha detto il porporato, “l’annuncio di Dio è rimasto vivo, mentre il resto è crollato miseramente”. Il cardinale Sandri ha inoltre ringraziato, anche a nome della Santa Sede, per “l’accoglienza garantita ad alcuni gruppi di profughi provenienti dalla Siria”. (A.G.)








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