Colombia: imminente l'intesa di pace tra Bogotà e Farc

Dalla capitale cubana L’Avana – prima tappa del decimo viaggio apostolico di Papa Francesco – giunge la buona notizia di una nuova intesa siglata tra i ribelli delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia e il governo di Bogotà. I dettagli nel servizio di Barbara Castelli:

La Colombia si avvia verso la pace, dopo 51 anni di sanguinoso conflitto. La notizia di un’imminente soluzione negoziata definitiva, che dovrebbe essere siglata entro il 23 marzo 2016, giunge da Cuba, dove il presidente colombiano Juan Manuel Santos e il comandante delle Farc Rodrigo Londono Echeverri, alias Timoshenko, hanno raggiunto un’intesa sulla delicata questione delle conseguenze giudiziarie del conflitto. Nell’isola caraibica, che proprio nei giorni scorsi ha accolto il Successore di Pietro per il suo decimo viaggio apostolico, è stato, dunque, compiuto l’ennesimo passo che avvicina la Colombia alla pace. L’intesa – raggiunta a L’Avana dopo 3 anni di trattative – prevede l’istituzione di tribunali speciali per giudicare i crimini commessi dai combattenti e la formazione di una commissione per la verità; risarcimenti per le vittime della più lunga guerra nel continente sudamericano e l’amnistia per i combattenti, tranne per quanti si sono macchiati di crimini di guerra. L'intesa firmata si aggiunge agli accordi già definiti riguardo agli altri punti della trattativa: ricordiamo – tra gli altri – la riforma rurale, del maggio 2013; e la partecipazione politica degli ex guerriglieri, del novembre 2013. Tutti tasselli che spianano la strada alla questione del disarmo della guerriglia e al cessate il fuoco definitivo.