2015-09-23 14:55:00

Mons. Chaput: Papa a Philadelphia per incoraggiare le famiglie


Uno stile semplice e un “vocabolario” nuovo per riaffermare nella Chiesa e nel mondo del 21.mo secolo gli insegnamenti senza tempo del Vangelo. È il “ritratto” che fa del Papa l’arcivescovo di Philadelphia, mons. Charles Joseph Chaput, che sabato prossimo accoglierà Francesco nella sua città per l’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. Il presule esprime le proprie aspettative al microfono del nostro inviato, Massimiliano Menichetti:

“Per noi è un momento entusiasmante. La cosa che mi preoccupa è che quando arriverà a Philadelphia sarà proprio stanco. Ha speso tanta energia e tanto entusiasmo, ha già lavorato tanto, ha appena finito il viaggio a Cuba e ancora deve andare a Washington e a New York prima di arrivare qui… Prego che il Signore gli dia energia, forza e buona salute e un buon riposo notturno, in modo che quando arriverà qui possa essere pronto per il dono meraviglioso dell’Incontro mondiale delle famiglie che abbiamo preparato per lui. E spero che tutti quelli che verranno tornino alle loro case con un rinnovato impegno nei riguardi delle loro famiglie, mentre quelli che non sono ancora sposati abbiamo il coraggio di “rischiare” l’impegno che porta a una famiglia felice”.

Sempre Massimiliano Menichetti ha incontrato alcune persone partite dall’Italia per prendere parte all’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. Una fra loro è Rosella, che spiega il suo stato d’animo in attesa dell’evento:

R. – Per me, è una grande gioia perché in questo modo si vede che cosa è la Chiesa: le persone che vengono per approfondire la loro fede, per testimoniare la loro fede agli altri, per sorridersi… Il sorriso delle persone che si incontrano è il sorriso di chi si riconosce, riconosce la fede negli altri.

D. – Il Papa sottolinea la centralità della famiglia e invita a mostrare la bellezza. Questo incontro è su questa via?

R. – Sì, e lo si vede dagli sguardi. Quando lei incontra una bella famiglia, si vede nello sguardo di tutti una luce che è diversa da quella che si vede nelle altre persone.

D. – Il Papa incontrerà le famiglie e parlerà alle famiglie: qual è l’invito forte che ci si aspetta?

R. – Io non ho una famiglia, però sono figlia: sono figlia, sono nipote… Quindi, io penso che oggi la famiglia abbia bisogno del coraggio di stare insieme. Perché è facile di fronte alle difficoltà divedersi e la divisione non è mai del Signore, è sempre qualcun altro che divide. A volte ci vuole – e lo dico anche per me, per la mia esperienza di famiglia – il coraggio di volere l’unità, che il Signore ci dà. Il Papa spero che ci aiuti in questo, perché il Papa sta dando al mondo una strada nuova.

 

Migliaia le famiglie che sabato a Philadelphia ascolteranno l’intervento del Papa. Ascoltiamo le loro attese, al microfono del nostro inviato Massimiliano Menichetti:

R. – Per me è veramente una bella sensazione, perché non ho mai partecipato agli incontri mondiali per le famiglie. Venire poi qui a Philadelphia, vedere questa realtà, come sia tutto organizzato, è molto bello ed emozionante. Ho già conosciuto una famiglia di argentini, per esempio, e devo dire che i problemi familiari che si incontrano nel crescere i figli, più o meno, sono gli stessi in tutto il mondo. E’ bellissimo potersi confrontare tutti insieme e vedere come risolvere i problemi che affrontano tutte le famiglie.

D. – Papa Francesco verrà qui sabato, cosa ti aspetti?

R. – Mi aspetto sicuramente una grande emozione da parte di tutti. Poi lui riesce a portare tanta gioia,  tanta serenità, proprio per affrontare i problemi della vita; riesce a rendere tutto semplice.

D. – Hai 16 anni, che cosa provi a stare nell’Incontro mondiale delle famiglie 2015? Iscritte 17 mila persone, provenienti da tutto il mondo…

R. – Spero di crescere un po’ da questa esperienza, di vedere nuovi mondi. Vengono da tutto il mondo, quindi è importante ed anche bello.

D. – Le famiglie qui si confrontano e confrontano problemi, gioie e dolori …

R. – Una famiglia che sta insieme è essenziale ed è molto bello. Penso che il Papa dirà qualcosa a favore della famiglia, ovviamente, per farla sentire più unita.

R. – Per me è stata una grandissima cosa quella di essere qua. E’ la prima volta che partecipo ed è una cosa bellissima, stupenda per tutte le famiglie presenti, come anche avere avuto la possibilità di portare qui tutta la famiglia.








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