2015-09-19 08:19:00

Scontri a Gerusalemme est e lanci di razzi da Gaza


Venerdì di violenze a Gerusalemme, dopo una settimana di altissima tensione.  Una serie di incidenti tra dimostranti palestinesi  e polizia israeliana si sono verificati nella parte est della città e in Cisgiordania. E nella notte caccia israeliani hanno colpito la striscia di Gaza, in risposta al lancio di razzi sul territorio dello Stato ebraico. Il Servizio di Marco Guerra:

È di decine di palestinesi feriti il bilancio degli scontri avvenuti nei quartieri arabi di Gerusalemme Est e in Cisgiordania. Le violenze sono scoppiate al termine delle preghiere del venerdì – proclamato giorno della collera da Hamas - a Ras el-Amud, sul monte Scopus, nel campo profughi di Shuafat e al valico in direzione di Ramallah. Per le strade si sono ripetuti episodi di lanci di pietre e bombe molotov contro veicoli e postazioni dell’esercito israeliano, il quale ha risposto con spari di proiettili di gomma. La tensione si era alzata in mattinata quando la polizia israeliana ha dispiegato sul campo circa 4500 agenti vietando l'accesso sulla Spianata delle moschee agli uomini sopra i 40anni, per evitare i disordini dei giorni precedenti. Secondo fonti palestinesi sarebbe inoltre stato bloccato all'ingresso di Gerusalemme est il premier Rami Hamdallah, diretto proprio alla Moschea di al-Aqsa. E in serata le sirene d'allarme del sistema antimissile sono risuonate nelle città di Sderot e Ashkelon. I due razzi lanciati dalla Striscia di Gaza non hanno provocato vittime, ma caccia israeliani hanno colpito una base di Hamas in risposta. Intanto si registra l’appello dei due rabbini capo di Israele David Lau e Yitzhak Yosef  rivolto ai leader religiosi islamici e di altre religioni a lavorare insieme per la pace.

 








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