2015-09-17 18:00:00

Dimmi come mangi


Un modo un po' fuori dal coro per raccontare il rapporto con il cibo. E' il libro appena uscito del giornalista Stefano Femminis, curatore della comunicazione della Fondazione San Fedele (Milano) e della Fondazione Martini, e del sociologo Paolo Corvo, dell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo). Con la prefazione di Carlo Petrini, il testo raccoglie quattordici interviste imprevedibili sul cibo a personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Confidenze e riflessioni su come vivono la buona tavola. 

Dal regista Pupi Avati al monaco Enzo Bianchi, dal critico d'arte Philippe Daverio al comico Giacomo Poretti, dai giornalisti Bruno Pizzul e Michele Serra alla pubblicitaria Annamaria Testa. "Si predilige il cibo semplice e la non spettacolarizzazione del cibo stesso", spiegano gli autori, che ci rivelano aneddoti curiosi senza trascurare di esprimere auspici sulla eredità dell'evento Expo. 

 








All the contents on this site are copyrighted ©.