Consiglio Ue straordinario su migrazioni il 23 settembre

Ci sarà un Consiglio europeo straordinario  mercoledi' 23 settembre sulla crisi dei rifugiati. L’annuncio è del presidente del Consiglio, Donald Tusk. Intanto, la Croazia si dice costretta a chiudere le frontiere. Il servizio di Fausta Speranza

Dopo settimane di dibattiti e incontri, al Parlamento Europeo e alla Commissione e nei vari bilaterali tra governi, finalmente i Capi di Stato e di governo dell’Ue tornano a sedersi tutti a un tavolo per discutere dell’emergenza immigrazione. A chiederlo con urgenza è stata in particolare  la Cancelliera tedesca Merkel.  Al momento c’è bisogno di chiarire – e Tusk lo spiega  – se l’Unione Europea riesce a trovare una linea di azione comune.

La settimana scorsa la straordinaria apertura delle frontiere da parte di Germania e Austria e la collaborazione dell’Ungheria,  Poi,  la chiusura dei paesi del gruppo di Visegrad, le nuove leggi anti immigrati e il muro in Ungheria e i conseguenti arresti. Nel frattempo si è confermata la disponibilità della Croazia a far passare sul suo territorio i profughi.  Ma dopo alcuni giorni di afflusso, ora arriva lo stop: la Croazia ha esaurito le sue capacita' di accoglienza. Lo fa sapere il ministro dell’Interno sottolineando che solo da questa mattina dalla Serbia sono entrate almeno 7.300 persone.   

Almeno 3000 siriani si trovano al momento nella provincia nordoccidentale turca di Edirne, a pochi chilometri dal confine con la Grecia. Resta da dire delle parole del FMI: “crisi umanitaria di enorme portata”, “la velocita' di integrazione e' cruciale".