2015-09-13 19:21:00

Tragedia in Grecia: morti oltre 30 migranti, tra loro bimbi


Nuova tragedia dell’immigrazione nel Mediterraneo. Un barcone è naufragato al largo dell'isola greca di Fermakonissi, nell'Egeo. Almeno 34 le persone morte, molti dei quali bambini. Intanto la Germania ha deciso di reintrodurre temporaneamente i controlli di frontiera e ha anche sospeso il traffico ferroviario dall’Austria. Servizio di Giampiero Guadagni:

Il barcone naufragato era partito dalla costa turca che dista solo 15 chilometri dalla Grecia. 112 le persone a bordo: 68 salvate dalla guardia costiera, 29 hanno raggiunto la costa a nuoto. Non ce l’hanno fatta in 34, tra i quali 4 neonati, sei bambini e 5 bambine. In buone condizioni invece le 42 persone che viaggiavano stipate nel vano di carico di un camion frigorifero lungo un tratto di autostrada prossimo al confine con la Germania.  Germania che avverte di essere al limite dell’accoglienza e denuncia il “fallimento completo” dell'Unione europea nel proteggere le sue frontiere esterne. Il governo di Berlino ha allora deciso a partire da oggi pomeriggio il temporaneo ripristino dei controlli alle frontiere con l'Austria, con conseguente sospensione per circa un mese del trattato di Schengen. Alla vigilia del Consiglio europeo dei ministri dell’Interno, Berlino chiede misure efficaci, a partire da aiuti per i Paesi dove i rifugiati stanno fuggendo. Per il ministro dell’interno tedesco De Maiziere servono zone di attesa in Italia, così come in Grecia e in Ungheria. I richiedenti asilo, aggiunge, devono sapere che non possono scegliere lo stato da cui cercano protezione.  E la necessità di affrontare concretamente l’emergenza a livello comunitario è stata ribadita oggi anche dal premier italiano Renzi.

 








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