2015-09-08 15:00:00

Nuova Zelanda: cattolici e anglicani per aumento quote di rifugiati


La fotografia del corpo esanime del piccolo Aylan Kurdi sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia, ha colpito anche le opinioni pubbliche di Paesi molto lontani dall’Europa. E’ il caso della Nuova Zelanda, che negli ultimi giorni ha visto moltiplicare gli appelli di diverse ong per incrementare la quota di rifugiati nel Paese - ferma dal 1987 a 750 persone – per includervi anche i profughi dalla Siria. Un’ipotesi che la coalizione di Governo guidata da Partito nazionale sta valutando, mentre il Partito Laburista e i Verdi hanno presentato oggi un progetto di legge per portare la quota a 1.500.

L’appello congiunto dei leader della Chiesa cattolica e anglicana
A sostegno della proposta sono scese in campo anche le Chiesa cattolica e anglicana. La settimana scorsa, il presidente della Conferenza episcopale neo-zelandese, il card. John Dew, e l’arcivescovo anglicano Philip Richardson hanno scritto al Primo Ministro John Key per sollecitare il Governo a studiare una risposta alla crisi dei rifugiati “che rifletta la generosità del popolo neo-zelandese” e ieri, in una dichiarazione congiunta, i due leader religiosi hanno ribadito “l’urgenza  di una risposta collettiva” che coinvolga “le comunità e le Chiese insieme”. 

Nessuna nazione civile può ignorare la crisi globale dei rifugiati
​“L’escalation globale del numero dei rifugiati è una crisi che nessuna nazione impegnata per i diritti umani può ignorare”, ha dichiarato il card. Dew, osservando che i viaggi via mare dei profughi siriani verso l’Europa sono simili a quelli intrapresi dai migranti ospitati a Nauru, l’isola del Pacifico dove l’Australia mantiene alcuni centri di raccolta per i richiedenti asilo.  “Dobbiamo  capire i bisogni di tutti i rifugiati: quelli che vediamo adesso in televisione e quelli meno visibili sparsi nei campi in tutto il mondo”, ha aggiunto l’arcivescovo di Wellington ricordando che la Chiesa cattolica in Nuova Zelanda ha una lunga storia di accoglienza e aiuto ai rifugiati. (L.Z)








All the contents on this site are copyrighted ©.