2015-09-02 08:08:00

Ungheria blocca treni per migranti e accusa la Germania di creare caos


E’ di nuovo accessibile la piazza di Budapest su cui si affaccia la stazione Keleti, dove ieri erano stati bloccati i treni di migranti diretti verso la Germania e l’Austria. Ieri anche scontri con la polizia locale, mentre il governo ungherese ha annunciato l’invio di oltre tremila soldati per presidiare il confine meridionale del Paese. Il servizio di Michele Raviart:

Si dicono tutti siriani e gridano di voler partire, le centinaia di profughi seduti ai margini della piazza Baross di Budapest, in attesa di poter accedere di nuovo alla stazione Keleti e raggiungere così la Germania. La polizia, che ieri aveva lanciato lacrimogeni sulla folla che cercava di raggiungere i treni, ha ora blindato i tre ingressi della stazione. Prima del blocco, in oltre 3.500 hanno raggiunto Vienna, dove sono in corso le richieste di asilo, mentre altre duemila persone sono arrivate a Monaco di Baviera nelle ultime venti ore. Il governo ungherese accusa direttamente Angela Merkel, dopo le dichiarazioni di accoglienza dei giorni scorsi, mentre il cancelliere tedesco declina ogni responsabilità. Previsto per domani un incontro tra il premier Orban e le massime istituzioni europee per discutere della crisi, mentre per l’arcivescovo di Vienna Schonborn “E’ uno scandalo che alcuni Paesi non accettino profughi”. Intanto, mentre nel Mediterraneo sono state soccorse altre mille persone, il governo ungherese invia tremila soldati al confine con la Serbia. Non avranno il permesso di aprire il fuoco.

 








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