Giubileo. Cantieri dal 7/9 a Roma. Ancora polemiche nella capitale

Cantieri aperti dal 7 settembre a Roma in vista del Giubileo. Si parte dalla riqualificazione della zona della Stazione Termini. Ottimista il presidente dell'autorità anticorruzione Cantone. Ma il giorno dopo le decisioni del governo si fanno sempre più roventi le polemiche politiche sul Comune di Roma e il sindaco Marino. Servizio di Giampiero Guadagni:

Tempi stretti per  le opere necessarie a gestire il Giubileo. Si parte dalla Stazione Termini, tutti gli altri cantieri apriranno entro fine settembre grazie ai 50 milioni derivanti dallo sblocco del patto di stabilità. Il governo ieri ha affidato la supervisione dei lavori al presidente dell'Autorità anticorruzione Cantone, che si dice ottimista e sottolinea: non sarà un lavoro più difficile rispetto all'Expo di Milano. Per la vigilanza sugli appalti Cantone annuncia l'utilizzo del personale della Guardia di Finanza. Ma a tenere banco sono le polemiche politiche, il giorno dopo la decisione del governo di non commissariare il comune di Roma,  affidando però al prefetto Gabrielli un ruolo di coordinamento, per molti una sorta di tutela del sindaco Marino, in questi giorni peraltro ancora in vacanza all'estero. Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Lega attaccano il governo e chiedono elezioni nella Capitale. Replica l'assessore alla legalità  Sabella, per il quale non c'è un fondamento giuridico per il commissariamento del comune di Roma. Il Governo, ricordiamo, ha invece deciso lo scioglimento del municipio di Ostia, che con i suoi oltre 200 mila abitanti è più grande di tutti i comuni sciolti in Italia per  mafia.