Renzi contestato a L’Aquila: "via Tasi e Imu nel 2016"

Contestazioni per il premier Renzi in visita all’Aquila. Le proteste dei Comitati contro le trivellazioni nell’Adriatico e dell’estrema sinistra hanno costretto il premier ad annullare una tappa della sua visita. Poco prima Renzi era stato in Romagna, a Pesaro e al meeting di Cl a Rimini, dove tra l’altro ha promesso che dal 2016 spariranno Imu e Tasi. Alessandro Guarasci: 

Una visita blindata per Renzi all’Aquila, dove ha incontrato le istituzioni. Una visita che si è caratterizzata anche per gli scontri tra polizia e manifestanti. Il calore ha invece circondato il premier al Meeting. Il popolo di Cl è sembrato curioso di ascoltare il premier che lo scorso anno decise di non venire al Meeting. Il presidente del Consiglio ha criticato l’immobilismo della politica italiana da vent’anni a questa parte: “Il berlusconismo e l’antiberlusconismo hanno fatto mettere il tasto pausa alla politica”. Dunque, proseguirà il cammino delle riforme, soprattutto quella del Senato. Sul piano internazionale, il Mediterraneo, poi, deve riguadagnare dignità sul piano politico internazionale, perché troppo spesso, ha detto Renzi, il sud dell’Europa, è stato visto in “modo macchiettistico”. Dunque l’Europa non deve essere solo spread. Sui migranti, poi la linea dell’inquilino di Palazzo Chigi è stata chiara: continueremo a salvare vite umane, non pensiamo ai voti. Al termine dell’incontro a Rimini poi Renzi è volato a Pesaro: un intervento così atteso da aver convinto gli organizzatori ad abbandonare l’idea di tenere l’incontro nel Teatro Sperimentale per optare per il più capiente Teatro Rossini. Qui il premier ha annunciato che eliminare la componente costo del lavoro dall’Irap è una cosa di buon senso, ancora non basta, il prossimo anno verranno tolte Tasi e Imu per tutti. Renzi ha assicurato che non intende abbassare le tasse per avere più consensi, ma perché questa è un’operazione di equità sociale