La politica lavori sempre più alla “ricerca concreta del bene comune”: questa l’esortazione lanciata dal vescovo di Leiria-Fatima e vicepresidente della Conferenza episcopale portoghese (Cep), mons. Antonio Marto, incontrando la stampa a margine del Pellegrinaggio internazionale svoltosi nei giorni scorsi presso il Santuario mariano della città.
Occorrono progetti concreti per il Paese. No a demagogia
In particolare, in vista delle elezioni legislative
previste in Portogallo il prossimo autunno, il presule ha invitato i candidati a presentare
“progetti e proposte concreti, comprensibili a tutta la popolazione”. “I portoghesi
– ha detto il presule – hanno bisogno di leader capaci di promuovere una politica
dell’eccellenza, una politica che non scada nel populismo demagogico e che non sia
prigioniera della denigrazione dell’avversario, che è la cosa più facile da fare”.
Promuovere il bene comune
Di qui, il richiamo al fatto che “se la classe politica
desidera il rispetto del popolo, anche il popolo merita il rispetto della classe politica”,
un principio che implica la promozione del bene comune. Inoltre, mons. Marto ha invitato
tutte le comunità cattoliche del Paese ad “essere consapevoli dei propri diritti e
doveri di cittadini”, così da assumersi la responsabilità della “scelta da fare” in
cabina elettorale.
Allarme per i numerosi incendi. Appello alla salvaguardia del Creato
Infine, il presule non ha mancato di fare riferimento
ai gravi incendi che stanno funestando l’estate portoghese: migliaia gli ettari di
vegetazione già andati un fumo a causa dei roghi che stanno flagellando il grande
parco nazionale situato al centro del gruppo montuoso della Serra da Estrela. Esprimendo
“solidarietà ai vigili del fuoco ed a tutte le persone impegnate nel combattere la
piaga degli incendi”, il vicepresidente della Cep ha quindi esortato la popolazione
ad avere “una maggiore attenzione alla cura ed alla salvaguardia dell’ambiente”. (I.P.)
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