Non si esclude terrorismo per sparatoria su treno in Francia

Uno dei due militari americani intervenuti per sventare l’attentato e un cittadino britannico: sono gli unici feriti ieri pomeriggio sul treno ad alta velocità dall’uomo armato di kalashnikov che è riuscito a sparare solo alcuni colpi. Poteva essere una strage. Si è fatto male ad una mano nel tentativo di tirare il freno a mano l’attore francese Jean-Hugues Anglade. Ipotesi e ricostruzione nel servizio di Fausta Speranza

Ancora troppo presto" per fare ipotesi precise sul movente, ma non si esclude la pista terroristica. Stiamo facendo di tutto, commenta con un tweet il presidente francese Hollande. Non c’è ancora conferma da parte delle autorità della nazionalità dell’uomo arrestato che è di origine marocchina e ha 26 anni. Il ministro degli Interni Cazeneuve conferma che  era noto ai servizi segreti francesi mentre un funzionario dell’anti terrorismo europeo parla di “simpatizzante islamico”.  L’uomo è stato preso in consegna dalla polizia nella stazione di Arras, nel nord della Francia, dove è stato fermato il treno in viaggio da Amsterdam a Parigi. Sono le 18 e sul treno ci sono oltre 500 persone, soprattutto francesi, olandesi e belga. Tra i passeggeri che camminano nel corridoio, ci sono militari americani in viaggio. Sentono rumori sospetti provenienti dalla toilette del treno ed è proprio come pensano: un uomo sta caricando l’arma automatica.  I marines riescono a bloccarlo prima che apra il fuoco nello scompartimento. Rimangono feriti, uno da un proiettile e l'altro da una coltellata. Salvano la Francia da un’altra strage, in quest’anno iniziato con il dramma di Charlie Hebdo a gennaio e continuato con diversi allarmi e arresti per  azioni sventate di cellule legate alla jihad ma anche "lupi solitari” anche contro chiese cattoliche.  A giugno la decapitazione dell’imprenditore nella fabbrica  fuori Lione: modalità da jihad ma era una vendetta personale.