Macedonia. In migliaia ancora bloccati alla frontiera di Gevgelij

In Macedonia le autorità hanno lasciato passare solo alcuni gruppi di migranti bloccati al confine con la Grecia, in migliaia sono ancora bloccati. La Commissione europea, ribadisce che è "pronta ad aiutare" Skopje, mentre sono stati salvati circa 300 migranti a bordo di tre gommoni al largo delle coste Libiche. Massimiliano Menichetti:

Dalle 5 di questa mattina, secondo fonti di stampa, alcuni gruppi di migranti hanno attraversato il confine tra Macedonia e Grecia. A Gevgelija piccolo paesino di frontiera da ieri Skopje ha decretato lo stato di emergenza, chiuso il passaggio e schierato l’esercito per l’arrivo di 3mila migranti. fino ad ora le autorità hanno lasciato passare piccoli gruppi di persone: donne incinte, bambini e malati, sono ancora in migliaia ad essere bloccati. Ieri il lancio di lacrimogeni della polizia e gli scontri che hanno terrorizzato uomini, donne, bambini e anziani i quali hanno trascorso la notte al freddo e sotto la pioggia. In serata comunque circa trecento persone avevano potuto varcare il confine. Sono per lo più siriani arrivati in Grecia che dalla Macedonia cercano di andare in Serbia, poi Ungheria, meta ultima l’Unione Europea. Una fortezza però che spesso chiude accessi e schiera divise con armi alla mano. La portavoce dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini ribadisce comunque che la Commissione europea "sta seguendo da vicino gli sviluppi" in Macedonia ed è "pronta ad aiutare" il Paese a fronteggiare i flussi che continueranno ad arrivare. Intanto nel Mediterraneo, altra rotta scelta da chi fugge da persecuzioni e guerre, nelle ultime 36 ore sono state salvate 300 vite: migranti in difficoltà a bordo di tre gommoni al largo delle coste Libiche.