2015-08-20 13:45:00

Alla Cittadella di Assisi una mostra sul Concilio Vaticano II e Paolo VI


Un percorso artistico, fotografico e documentaristico attraverso il Concilio Vaticano II e Papa Paolo VI. E’ questo il contenuto della mostra “Il Concilio Vaticano II. Paolo VI. Arte e testimonianza ad Assisi” che è stata inaugurata ieri nella cittadina umbra, nella Galleria d’arte contemporanea dell’associazione Pro Civitate Christiana. L’esposizione, che si concluderà a dicembre, si va ad inserire tra gli eventi del 73.mo Corso di Studi Cristiani promosso dall’associazione, che si sta svolgendo in questi giorni nella Cittadella d’Assisi. Il servizio di Marina Tomarro:

Una grande scultura bronzea di Papa Giovanni XXIII circondato dai cardinali partecipanti al Concilio Vaticano II. Tra loro anche il cardinal Montini, il  futuro Papa Paolo VI. E’ questa l’opera firmata dallo scultore Bodini che apre la mostra dedicata al Concilio e a Papa Montini. Un momento storico e un papato che vengono raccontati anche attraverso foto, documenti che testimoniano anche il rapporto di amicizia tra il Beato Paolo VI e don Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate Christiana. Anna Nabot, direttrice della Galleria d’arte Contemporanea:

R. - Abbiamo pensato questa Mostra nel 50.mo del Concilio Vaticano II. L’anno scorso avevamo contemplato in particolare la figura di Papa Giovanni e di don Giovanni Rossi, perché sono stati tra l’altro anche grandi amici. Quest’anno abbiamo invece l’intenzione, appunto, di esaminare questa figura di Paolo VI, che ha portato avanti con grande impegno il Concilio. La Mostra che noi abbiamo preparato comprende una parte di arte e una parte di documentazione. E’ una mostra di arte e documentazione sia su questa presenza di Paolo VI e del Concilio Vaticano II e sia dei rapporti tra Paolo VI, in questo caso, e il nostro fondatore, don Giovanni Rossi. Quest’anno noi abbiamo in particolare fissato l’attenzione su due artisti che, tra l’altro, abbiamo presenti nella nostra galleria e di cui abbiamo diverse opere, che sono Bodini e Manfrini, che ha affrontato anche lui questa figura.

D. - E proprio l’artista Floriano Bodini aveva un rapporto speciale con la Cittadella di Assisi...

R. - Bodini è cresciuto in Cittadella. Lui ha partecipato quando aveva 19 anni ad un concorso per i giovani studenti di Accademia su un soggetto cristologico e quell’anno era sul tema di Gesù lavoratore. In quell’occasione fu premiato per le sue opere e abbiamo quest’opera giovanile, una pittura, interessante, quindi, anche storicamente.

D. – Qual è il messaggio che vuole dare questa Mostra al visitatore?

R. – Vuol dire in questo momento importante, entusiasmante, di questa novità del Concilio, il quale veramente ha accolto le istanze del mondo moderno e ha cercato di dare loro una comprensione, una solidarietà. Questo è un po’ il messaggio. 








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