Nigeria: Boko Haram assalta villaggio nel nord, 150 vittime

La violenza jihadista torna a colpire in Nigeria. Circa 150 persone sono annegate o sono state uccise durante la fuga da un attacco da parte delle milizie di Boko Haram in un remoto villaggio nello Stato di Yobe. Nel Paese africano sale quindi l’attesa per l’imminente schieramento della Forza di intervento multinazionale congiunto (Mnjtf) composta dai Paesi della regione. Il servizio di Marco Guerra:

Decine di miliziani di Boko Haram sono arrivati in moto e in auto e hanno fatto irruzione nel villaggio di Gari-kukûwâ, causando il panico tra la gente. I jihadisti hanno poi aperto il fuoco, colpendo più persone e spingendo i residenti a fuggire verso il limitrofo fiume, ingrossato a causa delle piogge. In molti hanno perso la vita annegando nel tentativo di attraversare il corso d’acqua. Le testimonianze di questo orrore riferiscono persino degli spari contro un pescatore che cercava di soccorrere la gente in acqua. Tutto questo è avvenuto giovedì scorso, ma si è saputo solo oggi per via della distruzione delle reti telefoniche da parte degli integralisti. L’attacco è stato confermato anche dal governo che parla di 50 vittime mentre secondo i sopravvissuti sarebbero almeno 150, e non è la prima volta che gli integralisti di Boko Haram prendono di mira questo villaggio. Intanto si contano i giorni per l’imminente schieramento della forza multinazionale di 8700 uomini composta anche da Nigeria, il Niger, il Ciad, il Camerun e il Benin. Il contingente anti-jihadista avrebbe dovuto essere operativo già a fine luglio.