Migranti: a luglio superati i centomila arrivi nei Paesi Ue

E’ dalla Nigeria che arriva la maggior parte delle persone che sbarcano in Italia. E’ uno dei dati diffusi ieri da Frontex, l’agenzia Ue per il controllo delle frontiere, che segnala che, per la prima volta, il numero di migranti registrati ai confini dei Paesi Ue, nel luglio di quest'anno, ha superato la soglia delle 100.000 unità in un singolo mese. Francesca Sabatinelli:

“Una pressione senza precedenti sulle autorità per il controllo delle frontiere in Grecia, Italia e Ungheria”. E’ così che Frontex riferisce degli arrivi: 107.500 persone giunte alle frontiere Ue lo scorso mese, il triplo rispetto al luglio 2014. Da gennaio, invece, si sono contati circa 340mila migranti. Quattro le isole greche, tra cui Kos, maggiormente interessate dagli sbarchi, lì a luglio sono stati 50mila gli arrivi, contro i ventimila in Italia, la maggior parte dei quali eritrei e nigeriani partiti dalla Libia.

In aumento anche chi segue la rotta balcanica. In Ungheria è quasi terminata la costruzione della barriera di separazione al confine con la Serbia, dove Budapest ha inviato diverse migliaia di agenti per fermare gli ingressi illegali. Sul versante ovest, dopo la morte di alcuni migranti nell’Eurotunnel, Francia e Gran Bretagna hanno siglato un’intesa per far fronte all’emergenza a Calais. In Italia, intanto, sono stati arrestati gli scafisti, otto, del barcone nella cui stiva sono morte soffocate 49 persone. I 416 condotti in salvo a Catania sono stati trasferiti nel Cie di Trapani per l’identificazione.