2015-08-19 16:00:00

Expo, Giornata umanitaria Onu. Ginevra, premiato Nzapalainga


Caritas Internationalis celebra oggi a Expo Milano 2015 il ‘World Humanitarian Day’, promosso dall’Onu. In mattinata una delegazione delle Nazioni Unite ha visitato l’Edicola Caritas presente a Expo. In contemporanea, a Ginevra, il presidente della Caritas della Repubblica del Centroafricana, il vescovo di Bangui, Dieudonné Nzapalainga, ha ricevuto il premio “Sergio Vieira de Mello” 2015. Il premio è stato diviso con altri due leader religiosi, impegnati con il vescovo di Bangui nel dialogo: l’imam Oumar Kobine Layam e il pastore protestante, Nicolas Guérékoyaméné-Gbangou. Luca Collodi ha chiesto a Filippo Magni, coordinatore dell’ufficio Comunicazione Chiesa in Expo Milano 2015, perché la scelta del 19 agosto come data per la celebrazione del World Humanitarian Day:

R. - Fondamentalmente, la data del 19 agosto è stata scelta per il “World Humanitarian Day” perché nel 2003, in questo giorno, nel quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad morirono 22 persone in un attacco. Tra queste persone c’era un funzionario, che era Sergio Vieira De Mello, e in suo nome ogni anno in questo giorno viene fatta una premiazione ufficiale. Quest’anno, la persona premiata sarà il vescovo di Bangui nella Repubblica Centrafricana, Dieudonné Nzapalainga. Non sarà premiato da solo, perché sarà una premiazione interreligiosa. Con lui saranno premiati, infatti, anche l’imam Oumar Kobine Layama e il pastore protestante Nicolas Guérékoyaméné-Gbangou.. Il premio è stato condiviso tra i tre leader religiosi della Repubblica Centrafricana per i loro sforzi nel mantenere il dialogo interreligioso, in una nazione che si trova in un conflitto terribile.

D. – Il significato del “World Humanitarian Day”?

R. – E’ una giornata istituita dalle Nazioni Unite che ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sull’assistenza umanitaria nel mondo, sostanzialmente. Viene celebrato in tutto il mondo e anche in Expo. In particolare, coinvolge l’ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari, il Programma alimentare mondiale, i governi di Italia e Svizzera e le organizzazioni della società civile che sono presenti a Expo Milano 2015. Una delle organizzazioni della società civile che ha un messaggio fondamentale in Expo 2015 è la Caritas Internationalis, che è presente con una sua particolare edicola, una sorta di piccolo padiglione. Gli incaricati dell’Onu visiteranno nell’ambito delle celebrazioni, negli appuntamenti della Giornata, anche l’edicola di Caritas.

D. – La visita della delegazione Onu a Caritas richiama il tema della povertà e della migrazione dei popoli…

R. – Certo, in particolare l’edicola Caritas ha un titolo evocativo ed esplicito, che è “Dividere per moltiplicare”. Il tema è quello della ingiusta distribuzione delle risorse nel mondo e viene espresso all’interno dell’edicola Caritas in diversi modi: quindi, delle povertà del mondo e di chi da queste povertà vuole emanciparsi o è costretto a fuggire.








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