Thailandia: strage a Bangkok, identificato sospetto terrorista

E’ salito ad almeno 20 morti, secondo alcune fonti 22, il bilancio dell’attentato che ieri  ha colpito il centro di Bangkok. Fra le vittime, almeno otto turisti di diverse nazionalità asiatiche. Intanto le autorità militari affermano di aver identificato l’autore della strage grazie alle telecamere nella zona. Il servizio di Marco Guerra: 

 

E’ il capo della giunta militare al potere in persona, il generale Prayuth Chan-ocha, ad annunciare l’identificazione dell’autore della strage a Bangkok, nei pressi del famoso tempio di Erewan. L'uomo che ha materialmente piazzato l'ordigno è stato registrato dalle telecamere ma l'immagine non è chiara. A riferirlo è stato il generale che è anche primo ministro, aggiungendo che si ritiene che sia membro di "un movimento anti-governativo che a base nel nord est della Thailandia". Sebbene le autorità thailandesi ancora non escludano altre piste, il riferimento è alle cosiddette 'camicie rosse', considerate vicine alla famiglia dell'ex premier Thaksin Shinawatra e alla sorella, Yingluck, deposta il 7 maggio 2014 da una decisione della Corte Costituzionale. Gli Shinawatra sono infatti in contrapposizione all'attuale giunta militare al potere. Inoltre l'incrocio dove è avvenuta la deflagrazione è stato per almeno due mesi il quartier generale delle camicie rosse durante le proteste del 2010.  Sembra quindi svanire, almeno per il momento, il fantasma del terrorismo di matrice islamica.