2015-08-13 12:43:00

Il Comune di Roma si prepara al Giubileo della Misericordia


Roma si prepara al Giubileo della Misericordia che a partire dal prossimo 8 dicembre vedrà l’afflusso di milioni di pellegrini da tutto il mondo. La capitale vuole dire addio alle buche sulle strade e punta alla riqualificazione delle aree attorno alle Basiliche principali e al miglioramento dei trasporti.  Il piano è stato presentato ieri in Campidoglio. Luca Collodi ne ha parlato con l'assessore ai Lavori Pubblici di Roma, Maurizio Pucci:

D. – Assessore Pucci, un Giubileo della Misericordia che si annuncia all’insegna del treno, della metropolitana e del tram …

R. – All’insegna del ferro, ovvero della possibilità di arrivare a San Pietro e alle altre Basiliche attraverso uno di questi mezzi o, meglio ancora, tramite questi mezzi attraverso i percorsi pedonali giubilari che sono percorsi di fede.

D. – La stazione ferroviaria di San Pietro e la stazione ferroviaria Ostiense diventano stazioni per i pellegrini?

R. – Anche quelle sono stazioni per i pellegrini. Vorrei però precisare che abbiamo un’altra stazione, che è la stazione Tiburtina, che fino all’anno 2000 – ma anche fino a qualche mese fa – non era fruibile; invece, avendo aperto il piazzale est, abbiamo la possibilità di parcheggiare lì molti pullman turistici che attraverso la Tiburtina arrivano direttamente alla stazione di San Pietro.

D. – I pellegrini possono arrivare in autobus e possono arrivare in treno. Per chi arriva in autobus, che cosa succede?

R. – Stabiliremo, insieme alle autorità vaticane, un metodo che è quello – sostanzialmente – di un numero chiuso, molto limitato di autobus che possono arrivare verso il centro cittadino; perché la gran parte dovrà attestarsi presso le stazioni dei treni o delle metropolitane.

D. – Dunque, si arriva in San Pietro a piedi o con le metropolitane o i tram…

R. – Esattamente così. Perché mi pare che l’impostazione del Giubileo della Misericordia di Papa Francesco sia proprio un momento di riflessione e di arrivo alla Porta Santa che, appunto, veda momenti in cui con la Confessione, con la riflessione ma anche con la riappropriazione dei luoghi di culto, si arrivi con il cuore pieno di fede.

D. – Il Comune di Roma ha i primi 50 milioni di euro da spendere per il Giubileo e già a settembre potrebbero aprirsi dei cantieri …

R. – A settembre si apriranno i cantieri: all’inizio di settembre quelli intorno alla stazione Termini e nella seconda metà di settembre si apriranno una quarantina – anche di più! – di cantieri: sarà una prima fase di interventi che ci permetterà di ammodernare questa città e di renderla più bella.

D. – Cantieri che andranno a ripristinare strade e marciapiedi…

R. – No. Cantieri che andranno a ripristinare strade e marciapiedi, ma anche cantieri per il verde, per la ristrutturazione … sono tutti interventi di risanamento, di riqualificazione che interverranno sulle strade e sui marciapiedi, ma anche per il verde e per le linee tramviarie.

D. – Due ultime novità: una nuova linea tramviaria da Ostiense a Trastevere e poi la possibilità di fare arrivare i treni a Vigna Clara …

R. – Mentre da Trastevere fino a Ostiense la cosa sarà fatta entro 30 giorni dal momento in cui avremo la disponibilità, per quanto riguarda l’altro lavoro – ovviamente più lungo – noi pensiamo – perché siamo in accordo con le Ferrovie dello Stato – che questo avverrà per la primavera del prossimo anno.

D. – Voi aspettate un gran numero di pellegrini che arriveranno a Roma?

R. – Direi proprio di sì: direi proprio un grande numero di pellegrini. Dobbiamo attrezzarci, perché i pellegrini e la città convivano nella pace, nella serenità e nella concordia.








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