Entro il 20 agosto l'accordo per gli aiuti alla Grecia

Sono proseguite anche ieri le trattative tra Grecia, Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Fondo Salvastati. Obiettivo: il raggiungimento di un sempre più probabile accordo entro il 20 agosto, quando il Paese ellenico dovrà restituire alla Bce una tranche di quasi 3 miliardi e mezzo di euro, a fronte dell’avvio degli aiuti ad Atene per 86 miliardi. Il servizio di Giancarlo La Vella:

Il clima non è più quello dell’aspro contraddittorio di qualche settimana fa e, anche se a piccoli passi, la lunga crisi ellenica sembra poter vedere una soluzione. Di certo si è ancora lontani dal dire che Atene possa riprendere il cammino in piena autonomia. Gli aiuti ricevuti, e che riceverà, rappresentano un pesante fardello che il governo Tsipras e anche quelli a venire dovranno accollarsi per anni. Improcrastinabile, quindi, il completamento di quelle riforme più volte chieste ad Atene soprattutto dalla Germania, in primis quella previdenziale. Proprio questo l’argomento su cui nel fine settimana si è dibattuto. La promessa di riforme concrete, da votare in questa settimana da parte del parlamento greco, ha tranquillizzato Banca Centrale, Fondo Monetario e Fondo Salvastati. Poi la parola dovrà passare all’Eurogruppo. Rimane nell’Unione qualche perplessità, soprattutto della cancelliera tedesca Merkel, ma sembra ormai prevalere la volontà di giungere a una composizione definitiva dei contrasti.