2015-08-09 09:27:00

Svezia: eco-pellegrini in cammino per la giustizia climatica


“Fino a dove sei disposto ad arrivare, in nome del clima?”: questa la domanda che ha dato il via all’eco-pellegrinaggio, attualmente in corso in Svezia, per richiamare l’attenzione sulla salvaguardia del Creato. I partecipanti all’iniziativa, guidati dalla pastora Emma Thoren, sono partiti da Uppsala a metà luglio e arriveranno a Lund, nel sud della Svezia, il 10 settembre, dopo 630 chilometri. Ma l’obiettivo finale del pellegrinaggio è Parigi, dove il prossimo dicembre si svolgerà la Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici (Cop21)

Oltre un centinaio le persone già in cammino, tra preghiera e silenzio
Fino ad ora, sono oltre un centinaio le persone che si sono messe già in cammino, ma chiunque può aggiungersi al gruppo: basta consultare il sito www.ekovandringen.se, dove è segnato il percorso quotidiano. Ogni tappa è tra i 15 e i 25 chilometri ed ha inizio alle 8.45 con un momento di preghiera. Poi, si inizia a camminare, alternando 45 minuti di percorso a 15 minuti di riposo. Ogni due tappe, una viene percorsa in silenzio.

Meta finale, Parigi ed il Cop21
Dopo il pranzo, il pellegrinaggio prosegue fino a verso le 16.00, mentre dopo cena, alle 20.30, la giornata si conclude con un altro momento di preghiera. Si cammina dal lunedì al sabato, visitando le parrocchie che si incontrano lungo il percorso ed in cui vengono organizzate iniziative e attività di informazione e di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente. Infine, gli eco-pellegrini svedesi si uniranno al cammino che da Flensburg, al confine tra Germania e Danimarca, partirà per Parigi il 13 settembre

La campagna globale “Agisci ora per la giustizia climatica”
L’iniziativa del pellegrinaggio “verde” rientra nella campagna globale “Agisci ora per la giustizia climatica”: lanciata lo scorso aprile presso il Centro ecumenico di Bossey in Svizzera,  essa è a cura di Act Alliance, una delle maggiori organizzazioni legate alla Chiesa nel mondo che opera in materia di aiuti umanitari e di sviluppo. Collaborano all’iniziativa anche il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) e la Federazione luterana mondiale (Flm). In particolare, la campagna vuole invitare i leader mondiali a ridurre drasticamente le emissioni di carbonio, aiutando i più poveri, ed affrontando concretamente le conseguenze dei cambiamenti climatici,  impegnandosi nella promozione dello sviluppo sostenibile. (I.P.)








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