Miseria e povertà sulle Ande. Storie di speranza e solidarietà

La storia

"Avevo una figlia di soli 14 anni che si era innamorata di un ragazzo al quale voleva molto bene. Mia figlia aveva una amica molto cara che era gelosa di questa relazione. Alcuni giorni fa quella ragazza ha ammazzato mia figlia ed ha gettato il suo corpo nel fiume che scorre vicino casa dove viviamo, Forse è stata addirittura aiutata dal ragazzo di cui mia figlia era innamorata. Che terribile storia padre. Come si può giustificare? Come si può accettare? E' il racconto di una giovane donna campesina, Angela, raccolto  da mons. Luigi Ginami, presidente della Fondazione 'Amici di Santina Zucchinelli' Onlus, nel suo ultimo viaggio di solidarietà in Perù, nel giugno scorso. 

La solidarietà

La Fondazione festeggia quest'anno i due anni di attività. Nasce dalla sofferenza per la malattia della signora Santina Zucchinelli, madre di mons. Luigi, sofferenza che si trasforma in un continuo impegno di solidarietà spirituale e materiale intorno al mondo per i più bisognosi. L'azione caritativa degli Amici di Santina ci racconta del dono di una cucina per i poveri in una favela di Salvador de Bahia, in Brasile, di un'aula scolastica a Lango Baya, in Kenya, di un ambulatorio per malati del morbo di Chagas a Bergamo, del restauro della chiesa di San Michele Arcangelo a Conima, in Perù. A questo si aggiunge l'adozione a distanza di 40 bambini nel mondo e la cura di persone ferite a Gaza.

La speranza

"Il lungo dolore brutto e duro di Santina, conclude mons. Luigi Ginami, non è stato inutile. Come sempre, nella vita della Chiesa, è un prezioso germoglio che germina e produce frutti sorprendenti di solidarietà".