2015-07-27 07:36:00

Obama oggi in Etiopia: prima visita di un presidente Usa


Corruzione e conflitti ma anche promesse:  l’Africa  si trova a un bivio, dice il presidente degli Stati Uniti che chiede ai giovani africani in particolare di cogliere le opportunità per un futuro migliore. Dopo la significativa tappa in Kenya,  Paese natale di suo padre, Obama è atteso oggi in Etiopia. Ma ascoltiamo il servizio di Fausta Speranza

Migliaia di persone, tantissimi gli studenti, alla Safaricom arena di Nairobi, ultima tappa di Obama in Kenya. E le parole del primo presidente afroamericano della storia, che sta per concludere il suo secondo mandato, sono rivolte soprattutto al futuro: tanto resta da fare per colmare i divari sociali. Primo passo – raccomanda – è la lotta al terrorismo.  Nella sua prima visita da presidente in Kenya, anche l’incontro con  i familiari, la danza su musica Afro-Pop, la battuta su chi in Usa ancora chiede il suo certificato di nascita perche' dubita della sua cittadinanza americana. Di diverso tenore sarà la tappa in Etiopia:  sullo sfondo degli incontri con il primo ministro e il presidente, le accuse di attivisti dei diritti umani sui drammatici metodi repressivi contro l’opposizione, nel Paese che ospita la sede dell’Unione africana. E infatti Obama ad Addis Abeba parlerà all’Unione africana. La priorità è collaborare con i leader regionali (Kenya, Etiopia Sudan, Uganda) contro il terrorismo e per affrontare la difficile situazione in Sud Sudan e Somalia. Va detto che Obama in Etiopia segna un primato assoluto: mai un  presidente degli Stati Uniti era stato nel Paese dell'Africa orientale che vanta un'identità plurimillenaria.

 

Corruzione e conflitti ma anche promesse:  l’Africa  si trova a un bivio, dice il presidente degli Stati Uniti che chiede ai giovani africani in particolare di cogliere le opportunità per un futuro migliore. Dopo la significativa tappa in Kenya,  Paese natale di suo padre, Obama è atteso oggi in Etiopia. Il servizio di Fausta Speranza

 

Migliaia di persone, tantissimi gli studenti, alla Safaricom arena di Nairobi, ultima tappa di Obama in Kenya. E le parole del primo presidente afroamericano della storia, che sta per concludere il suo secondo mandato, sono rivolte soprattutto al futuro: tanto resta da fare per colmare i divari sociali. Primo passo – raccomanda – è la lotta al terrorismo.  Nella sua prima visita da presidente in Kenya, anche l’incontro con  i familiari, la danza su musica Afro-Pop, la battuta su chi in Usa ancora chiede il suo certificato di nascita perche' dubita della sua cittadinanza americana. Di diverso tenore sarà la tappa in Etiopia:  sullo sfondo degli incontri con il primo ministro e il presidente, le accuse di attivisti dei diritti umani sui drammatici metodi repressivi contro l’opposizione, nel Paese che ospita la sede dell’Unione africana. E infatti Obama ad Addis Abeba parlerà all’Unione africana. La priorità è collaborare con i leader regionali (Kenya, Etiopia Sudan, Uganda) contro il terrorismo e per affrontare la difficile situazione in Sud Sudan e Somalia. Va detto che Obama in Etiopia segna un primato assoluto: mai un  presidente degli Stati Uniti era stato nel Paese dell'Africa orientale che vanta un'identità plurimillenaria.

 








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