2015-07-26 08:00:00

Francia: in preparazione assemblea cristiana sull’ecologia


Sarà dedicata ai cambiamenti climatici la seconda Assemblea cristiana sull’ecologia, in programma nella diocesi francese di Saint-Étienne dal 28 al 30 agosto. Dopo il riuscito esperimento del 2011, torna dunque l’iniziativa voluta dalla diocesi stessa, in partenariato con il Forum “Cristiani uniti per la Terra”, e con il patrocinio della Conferenza episcopale francese.

Disegnare una società più giusta e più rispettosa del Creato
“Il 2015 – informa una nota degli organizzatori – ci offre un’occasione particolare di riflessione, grazie alla pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco ed alla Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici (Cop21), in programma a Parigi il prossimo dicembre”. Attraverso conferenze, tavole rotonde, momenti di preghiera ed incontri culturali, si cercherà quindi di “giocare fino in fondo la carta della convivialità e della condivisione” per “disegnare insieme i contorni di una società più giusta e più rispettosa del Creato”.

La crisi ecologica, una questione che riguarda tutte le religioni
Tra i numerosi relatori che saranno presenti all’evento, anche il card. Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, il quale sabato 28 agosto interverrà sul tema “In cosa la crisi ci interpella sul piano etico e spirituale?”. A carattere interreligioso sarà, invece, la sessione del 30 agosto in cui si discuterà de “La crisi ecologica: come mobilitare le religioni?”, con interventi di mons. Bruno Feillet, vescovo ausiliare di Reims ed incaricato delle questioni ambientali e climatiche all’interno del Consiglio episcopale Famiglia e società; Amouar Kbibech, presidente del Consiglio francese di culto musulmano; Yeshaya Dalsace, rabbino a Parigi, e Cristian Krieger, vicepresidente della Federazione protestante di Francia.

Cambiare stile di vita verso una felice sobrietà
​Infine, si cercherà di comprendere “l’urgenza di andare verso una società di felice sobrietà”, come indicato anche da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’, in cui si legge: “La sobrietà, vissuta con libertà e consapevolezza, è liberante. Non è meno vita, non è bassa intensità, ma tutto il contrario. Infatti quelli che gustano di più e vivono meglio ogni momento sono coloro che smettono di beccare qua e là, cercando sempre quello che non hanno, e sperimentano ciò che significa apprezzare ogni persona e ad ogni cosa, imparano a familiarizzare con le realtà più semplici e ne sanno godere. La felicità richiede di saper limitare alcune necessità che ci stordiscono, restando così disponibili per le molteplici possibilità che offre la vita” (n.223). (I.P.)








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