2015-07-24 14:10:00

Austria: Chiesa assiste il 10% dei richiedenti asilo


La Chiesa austriaca fornisce assistenza continuata a 4.400 richiedenti asilo su un totale di 43.000 in tutta l’Austria, attraverso l’azione della Caritas, delle comunità parrocchiali, dei monasteri e dei volontari. Inoltre altri 10.500 profughi sono accuditi periodicamente e aiutati sia per l’assistenza sanitaria che per l’accoglienza. Sono alcuni dei dati diffusi ieri da Caritas Austria, dai quali si evince - riferisce l'agenzia Sir - come la Chiesa austriaca assista da sola il 10% dei richiedenti asilo: nell’ultimo anno sono 1.700 i posti aggiuntivi per le persone in cerca di protezione e i servizi di cura mobile raggiungono oggi il doppio delle persone del 2014, come ha confermato il segretario generale di Caritas Austria, Bernd Wachter.

Le Caritas locali aumentano i posti di accoglienza
L’esempio viene dalla diocesi di Eisenstadt, che vuole aumentare i posti alloggio dagli attuali 54 a circa 200 entro la fine dell‘anno. Lo stesso vale per la Caritas di Admont, che ha acquistato un dormitorio dalla provincia di Stiria ed a settembre accoglierà altri 70 richiedenti asilo. Anche Horn im Waldviertel, nella Bassa Austria, è un modello di solidarietà: "Grazie al supporto del sindaco e del comune, la Chiesa ha aperto un nuovo campo per 100 donne, bambini e uomini” e, ha precisato Wachter, “Siamo pronti a continuare a fornire ulteriori alloggi”. 

Ci sono ancora situazioni di precarietà
Gli sforzi della Chiesa austriaca per i richiedenti asilo “si stanno rivelando un successo”, ha detto Michael Prüller, responsabile delle comunicazioni dell‘arcidiocesi di Vienna e portavoce del card. Schönborn: per la Chiesa austriaca la sfida è giungere entro l’anno in corso a dare assistenza, possibilità di una vita sicura e alloggio a 5.000 profughi. Ma ci sono ancora delle situazioni di assoluta precarietà, come il campo profughi viennese di Traiskirchen, per il quale la Caritas chiede alla politica federale atti di disponibilità. 

Sforzo incredibile di solidarietà della società civile
Il segretario generale di Caritas Austria, Wachter, ha sottolineato la necessità urgente di aiuti: “Le immagini dei bambini senza casa e delle loro madri nel Centro di prima accoglienza federale stordiscono e rattristano” e per il segretario generale di Caritas Austria “la società civile è impegnata in uno sforzo incredibile di solidarietà”. Per questo Wachter lancia alla politica federale un appello: “Lasciatevi toccare da questo coraggio e dalla disponibilità e solidarietà della popolazione, e mettetevi d’impegno per garantire il vostro aiuto affinché non si debbano più vedere le immagini dei bambini soli senza casa a Traiskirchen”. (R.P.)








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