2015-07-23 16:49:00

Non si tratta con scafisti: così Alfano sui rapiti in Libia


Non è stata la milizia islamista che ha imposto un governo parallelo a Tripoli a rapire gli italiani in Libia. E’ quanto afferma il portavoce della milizia stessa che dice di non sapere chi ha rapito i quattro ma di ipotizzare un rilascio entro 10 giorni. Il servizio di Fausta Speranza

La milizia islamista che rivendica autorità rispetto al governo internazionalmente riconosciuto di Tobruk non risponde alle due domande chiave del momento: se il rapimento abbia motivazioni politiche, o se ci sia l’obiettivo di un riscatto. Fajr Libya, questo il nome della milizia, fa sapere solo che collabora con il governo considerato legittimo di Tobruk. In una audizione al Copasir, il sottosegretario con delega ai Servizi Marco Minniti  ritiene che si tratti di una banda di soggetti non legati al terrorismo che probabilmente cerca  di monetizzare il rapimento.  Da parte sua, il ministro degli Esteri, Gentiloni, mette in guardia dal carosello di rivendicazioni, ipotesi, retroscena che vengono fatti in modo piu' o meno strumentale e parla di prudenza, riserbo, impegno necessari per riportare a casa i lavoratori.  Resta da dire che sull’ipotesi di una richiesta di scambio con scafisti detenuti, è intervenuto il ministro dell'Interno: Non si può escludere nessuna pista – spiega Alfano – l’unica certezza è che non si tratta con gli scafisti.








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