2015-07-22 14:12:00

Indonesia: massima allerta per possibili attacchi alle chiese


Le autorità indonesiane hanno diramato la massima allerta per possibili, nuovi attacchi alle chiese in tutto il Paese. Il provvedimento - riferisce l'agenzia AsiaNews - è stato deciso dopo i roghi appiccati a due luoghi di culto cristiani dello Java centrale nei giorni scorsi, in risposta all’incendio che ha distrutto una piccola moschea a Papua durante le feste di fine Ramadan. La conferma arriva dal ministro per gli Affari legali, politici e della sicurezza Tedjo Edhy Purdijatno, che ha emanato in prima persona il provvedimento a polizia e militari chiamati a presidiare gli edifici. Al centro dell’attenzione le chiese del governatorato di Jakarta e di tutto lo Java centrale. 

Creato un team di indagine indipendente
“Il presidente Joko Widodo - afferma oggi in una nota Purdijatno - ha inviato il suo messaggio a polizia, militari e agenzie di intelligence, perché prestino la massima attenzione nell’assicurare la protezione di chiese e di edifici di vitale importanza”. Il ministro indonesiano si rivolge inoltre alla popolazione, invitandola a non cedere a gesti o frasi provocatorie da parte di fedeli di altre religioni; e annuncia anche la creazione di un team di indagine indipendente presso la Commissione nazionale sui diritti umani, per far luce sulla vicenda. 

Incendi dolosi in due chiese e manifestazioni anti-cristiane
All’origine delle violenze di questi giorni il rogo di una piccola moschea a Tolikara, distretto della provincia orientale di Papua, durante le feste di Eid al Fitr che segnano la fine del mese sacro di digiuno e preghiera dei musulmani. Nei giorni successivi sono state date alle fiamme due chiese protestanti nello Java centrale e si sono registrate diverse manifestazioni anti-cristiane a Surakarta e in altre zone della provincia. Il timore è che si possano moltiplicare gli episodi di violenza e persecuzione contro la minoranza religiosa, alimentati dalle voci sui fatti di Tolikara. Media e articoli postati sui social network insistono infatti sull’incendio alla moschea, trascurando del tutto la morte di un 15enne cristiano e il ferimento di altre persone in seguito ai colpi sparati dalla polizia. Le autorità hanno inviato alti funzionari governativi nel distretto di Tolikara, per riportare la calma e ripristinare la sicurezza. Ieri i vertici di polizia ed esercito hanno incontrato decine di ulema e leader religiosi musulmani, chiedendo la loro collaborazione per restituire un clima di serenità alla zona e una convivenza pacifica fra musulmani e cristiani. 

In aumento episodi di intolleranza contro le minoranze religiose
​L'Indonesia, nazione musulmana (sunnita) più popolosa al mondo, è sempre più spesso teatro di attacchi o episodi di intolleranza contro le minoranze, siano essi cristiani, musulmani ahmadi o di altre fedi. Inoltre, alcune norme come il permesso di costruzione vengono sfruttate per impedire l'edificazione o mettere i sigilli a luoghi di culto, come è avvenuto nel West Java contro la Yasmin Church. La Costituzione sancisce la libertà religiosa, tuttavia le minoranze sono vittime di episodi di violenze e persecuzioni a sfondo confessionale. (M.H.)








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