Yemen, ribelli Houthi attaccano Aden: almeno 57 morti

Almeno 57 civili morti e 100 feriti. E’ il bilancio dei bombardamenti dei ribelli sciiti Houthi nella città di Aden, nello Yemen. Il governo in esilio del presidente Mansour Hadi aveva dichiarato, nei giorni scori, di aver ripreso il controllo della città. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Nuovi bombardamenti hanno scosso la strategica città Aden, già teatro di intensi combattimenti, che solo pochi giorni fa, avevano costretto centinaia di residenti alla fuga. Ad essere colpita dagli attacchi, condotti con mortai e armi pesanti dai ribelli sciiti Houthi,  è stata soprattutto la periferia settentrionale della città. Le vittime, in gran parte, sono civili. La città di Aden era stata riconquistata, nei giorni scorsi, dai militari fedeli al presidente Mansour Hadi grazie all'appoggio della coalizione militare sunnita guidata dall'Arabia Saudita. Ma le milizie sciite Houthi e i loro alleati, in particolare le ex forze governative fedeli al deposto presidente Ali Abdullah Saleh, non intendono rinunciare ad Aden, la seconda e strategica città del Paese. Le Nazioni Unite hanno dichiarato in Yemen lo stato di emergenza umanitaria. Più di 20 milioni di persone – oltre l'80 per cento della popolazione – necessita di aiuti. Secondo stime dell’Onu, il conflitto – iniziato lo scorso 26 marzo – ha provocato la morte finora di almeno 3.200 persone.