Il Parlamento greco ha approvato a larga maggioranza il primo pacchetto di misure imposto ad Atene dai creditori per il salvataggio. L'approvazione del piano è arrivata ben dopo la mezzanotte, scadenza ufficiale fissata da Bruxelles, al termine di un dibattito infuocato sfociato nella spaccatura di Syriza dove sono state 38 le defezioni, tra voti contrari e astenuti. Il piano è passato con 229 voti a favore, grazie al supporto di alcuni parlamentari della opposizione. Prima del voto l’atmosfera intorno al Parlamento di Atene è stata tesa: scontri nelle strade e nelle piazze tra anarchici e polizia. Auto e cassonetti bruciati.
Priorità del governo, il completamento dell'accordo
La priorita' e' completare il salvataggio della Grecia. Cosi' Gabriel Salelaridis,
portavoce del governo di Alexis Tsipras ha risposto sulla spaccatura del partito di
maggioranza, Syriza, dove 32 deputati del partito del premier hanno votato contro
mentre altri 6 si sono astenuti. Pur ammettendo "la profonda spaccatura" in seno al
partito, Salelaridis ha detto che "la priorità del primo ministro e del governo è
l'immediato completamento dell'accordo e il suo successo", lasciando intendere che
il governo di Atene resterà al suo posto per il momento nonostante abbia perso la
maggioranza in parlamento.
Reazioni positive delle Borse asiatiche
Dopo il si del Parlamento greco alle misure di austerità, avvio in prevalenza positivo
per le Borse asiatiche. L'indice Nikkei a Tokyo sale dello 0,39% a 20.543 punti mentre
la Borsa australiana guadagna lo 0,5%. Pressochè ferma Shanghai che cede lo 0,01%.
(R.P.)
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