2015-07-15 07:59:00

Yemen: filo-governativi riconquistano l’aeroporto di Aden


In Yemen, malgrado la tregua in corso mediata dall’Onu, le forze filo governative ieri hanno riconquistato l’aeroporto di Aden dopo una dura battaglia con i ribelli sciiti Huthi. Intanto è allarme per le sempre più degradate condizioni umanitarie della popolazione civile. Il servizio di Marco Guerra:

L’incursione delle forze filo governative ad Aden, seconda città dello Yemen e principale porto del Paese, è stata preceduta da pensati bombardamenti aerei effettuati dalla coalizione arabo sunnita, che hanno martellato le posizioni nemiche. L’avanzata nella città e la presa dell’aeroporto delle truppe anti ribelli sono un duro colpo per le milizie Houti che ora sono intrappolate in una piccola penisola che fa parte della città portuale. Altri raid si sono registrati in diverse parti del Paese, malgrado ieri fosse il quarto della tregua, che scadrà giovedì, concordata con le Nazioni Unite. E proprio l’Onu riferisce che negli ultimi 10 giorni almeno 142 civili sono morti nei combattimenti, portando così 1.670 unità il bilancio delle vittime tra la popolazione in oltre tre mesi di violenze. Intanto, secondo l’Oxfam,  la carenza di carburante, dovuta all’assedio della coalizione a guida saudita, rischia di fermare le pompe idriche e quindi di lasciare senza acqua pulita l'80 per cento degli yemeniti. Si aggraverebbe così una situazione umanitaria che vede già l’emergenza di 1.270.000 sfollati interni. 








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