2015-07-13 14:00:00

Pace e prosperità: telegrammi del Papa nel viaggio di ritorno a Roma


Gratitudine e affetto all’amato popolo del Paraguay: così, Papa Francesco scrive nel telegramma al presidente del Paese latinoamericano, Manuel Cartes Jara, nel sorvolo per il viaggio di ritorno a Roma. Anche nel messaggio al presidente boliviano, Evo Morales, il Pontefice sottolinea l’affetto e il ringraziamento al popolo per la grande accoglienza ricevuta e auspica “un’armoniosa convivenza e una pace stabile”. Un futuro “sereno e felice” il Papa lo augura ai brasiliani, nel telegramma al presidente Dilma Roussef, mentre per Capo Verde auspica che sia “consolidata la speranza e la gioia del vivere nell’armonia”. Nel telegramma al presidente, Jorge Carlos Fonseca, Francesco sottolinea inoltre che in Ecuador, Bolivia e Paraguay ha visto "un'ardente fede cristiana e una ferma volontà di progresso nella giustizia”.

“Prosperità sociale e spirituale”, chiede il Papa per il popolo del Marocco, nel telegramma al re Mohammed VI. Il Papa prega dunque per “un’armoniosa convivenza” e “abbondanti doni celesti” per la Spagna, in un telegramma a re Filippo VI. Infine, in un telegramma al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, Francesco assicura una “speciale preghiera per il bene, la serenità e la prosperità” del popolo italiano.

Nel suo messaggio di “bentornato” al Papa, il presidente Mattarella si dice “certo che il suo forte messaggio di speranza abbia toccato il cuore dei numerosi fedeli” che l'hanno accolto “calorosamente” nei loro Paesi. Quindi, esprime l’auspicio che i popoli di Ecuador, Bolivia e Paraguay sapranno trovare nelle sue parole “motivo di fiducia nel futuro e incoraggiamento per rilanciare il dialogo e la collaborazione sul piano regionale”.








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