Grecia. Ai creditori piace il piano di Atene, accordo vicino

Piace ai creditori internazionali il piano che Atene ha presentato ieri e che prevede tagli da 13 miliardi in due anni. Oggi in programma la riunione dell’Eurogruppo. Tsipras ha ottenuto in serata anche l’ok del Parlamento greco, con 251 sì, 32 no e 8 astenuti. Roberta Barbi:

Potrebbe arrivare in giornata la sospirata intesa tra la Grecia e i suoi creditori: il piano che Tsipras ha inviato ieri in Europa e che ha ottenuto l’approvazione del Parlamento di Atene, sarà oggi discusso in sede di Eurogruppo. Sembra comunque confermata la riunione di domani dei 28 Paesi dell’Unione. Il piano di riforme, che promette tagli per 13 miliardi in due anni, convince l’ex Troika (Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale) che lo considera “una base per le trattative” e mette sul tavolo un nuovo salvataggio da 74 miliardi di euro – 58 dal fondo salva-Stati e 16 dal Fondo monetario internazionale – oltre 20 in più rispetto a quelli chiesti da Tsipras. Ed è proprio il premier ellenico, nonostante la spaccatura di Syriza in Parlamento, è il più sollevato: “Non è una nuova austerità – ha commentato – ma un sacrificio necessario nell’immediato per ottenere sollievo nel medio-lungo periodo”. Il nodo da sciogliere resta il taglio di parte del debito: favorevole Christine Lagarde; contraria la cancelliera tedesca Merkel che bolla l’eventuale “haircut” come una violazione del trattato. E la fiducia ritorna anche sui listini: chiudono in positivo Milano, Parigi e Madrid, mentre lo spread precipita sotto i 125 punti base.