Inps: 600 mila pensionati con meno di mille euro al mese

Oltre sei milioni di pensionati italiani ricevono meno di mille euro al mese. E' uno dei dati emersi nel Rapporto annuale dell'Inps. Il presidente Tito Boeri, rilancia l'idea di una maggiore flessibilità grazie al sistema contributivo. Idea bocciata dalla Cgil di Susanna Camusso.  Il servizio di Giampiero Guadagni: 

In Italia 6 milioni 600 mila pensionati  hanno redditi da pensione inferiori a 1.000 euro al mese.  I due terzi dei pensionati prendono meno di 1.500 euro, mentre solo 724 mila persone contano su più di 3.000 euro al mese. Differenze significative, inoltre, tra uomini e donne. Negli anni della crisi, dal 2008, la fascia più povera ha perso il 27% del reddito, quella più ricca ha perso solo il 5%. Peraltro l'Inps presenta conti in rosso. Ma il sistema non è a rischio, assicura il presidente Boeri, che ha illustrato oggi un piano di riforma della previdenza. Tra i punti cardine: flessibilità in uscita tramite il sistema contributivo, con assegno più basso per chi lo incassa prima. E poi una rete di protezione sociale per gli over 55 senza lavoro, primo passo verso l'introduzione del reddito minimo garantito. Una misura questa che non convince il centrodestra; mentre la Cgil boccia la proposta sulla flessibilità, mentre la Cisl è pronta a discutere. Il piano di riforma è invece accolto con favore dal ministro del Lavoro e della Previdenza Poletti.