Con una dichiarazione consegnata al Presidente francese François Hollande, la Conferenza dei responsabili del culto in Francia (Crcf) ha indirizzato ai partecipanti alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop2), che si terrà a Parigi a dicembre, la richiesta di un accordo vincolante per far fronte alla crisi climatica e la limitazione a 2 gradi centigradi dell’aumento della temperatura, obiettivo, quest’ultimo concordato a livello internazionale per contenere il riscaldamento globale. Ai leader mondiali si domanda l’impegno ad uscire dall’era dei combustibili fossili e a ridurre le emissioni ad effetto serra con norme che garantiscano la trasparenza, la responsabilità e un regolare processo di revisione degli obiettivi; che proteggano i più vulnerabili dall’impatto dei cambiamenti climatici; che promuovano uno sviluppo ecologicamente responsabile e la lotta contro la povertà; che garantiscano un rafforzamento delle conoscenze e competenze.
Il contributo del Consiglio ecumenico delle Chiese
Le richieste formulate nel documento scaturiscono anche dalla campagna Act, Azione
per la giustizia climatica, sostenuta attivamente dal Consiglio ecumenico delle Chiese
che nel suo portale istituzionale riferisce della visita dei leader religiosi all’Eliseo.
La dichiarazione presentata al Presidente francese è stata sottoscritta dalla Conferenza
dei vescovi di Francia, dalla Federazione protestante di Francia, dall’Assemblea dei
vescovi ortodossi di Francia, dall’Unione buddista di Francia, dal Consiglio francese
del culto musulmano e dal Concistoro centrale israelita di Francia ed esprime viva
preoccupazione per le generazioni future sottolineando che la crisi climatica è una
sfida spirituale e morale. “E’ interpellata la nostra coscienza spirituale e morale.
La nostra sfida è quella di agire per la giustizia, di lavorare per la pace, di intervenire
urgentemente per un futuro sicuro e sostenibile per i nostri figli” si legge nel documento,
che evidenzia la necessità di revisionare i modelli economici di produzione e consumo
senza limiti.
Il sostegno all’iniziativa della campagna 'Digiuno per il clima'
A sostenere l’iniziativa della Conferenza dei responsabili del culto in Francia è
stata nei giorni scorsi la campagna 'Digiuno per il clima' che ha voluto sensibilizzare
alla responsabilità per la sicurezza climatica. La Conferenza dei responsabili del
culto in Francia è stata creata il 23 novembre del 2010 e rappresenta Chiese cristiane
cattoliche, ortodosse e protestanti, buddisti, musulmani ed ebrei. (T.C.)
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