2015-07-02 19:56:00

Accolto il ricorso di De Luca alla Regione Campania


Accolto il ricorso di urgenza presentato da Vincenzo De Luca. Il tribunale civile di Napoli, presidente Gabriele Cioffi, ha «sospeso la sospensiva» della legge Severino scattata dopo il decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Giampiero Guadagni:

Come prevedibile provoca una dura polemica politica la decisione del tribunale di Napoli di accogliere il ricorso d'urgenza presentato da Vincenzo De Luca, eletto governatore della Campania e sospeso per effetto della legge Severino. La legge che prevede le cause di incandidabilità, sospensione e decadenza per candidati e membri del Parlamento italiano, di quello europeo, del governo e degli enti locali. Per De Luca è stato ripristinato il rispetto della volontà popolare. Soddisfazione nel partito di De Luca, il Pd. Insorgono Lega, Sel e Movimento 5 Stelle, che avverte: la partita non è affatto chiusa. All'attacco anche Forza Italia, i cui dirigenti sostengono: la vera finalità della legge Severino era espellere Berlusconi dal Senato.

 E di legge Severino ha parlato anche il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, nella relazione presentata questa mattina al Parlamento. Secondo Cantone è necessaria una revisione, che non dovrebbe però riguardare l'istituto della sospensione. In generale, Cantone ha definito “di sistema” il fenomeno corruttivo, per troppo tempo sottovalutato, anche se ora c'è maggiore consapevolezza. Grazie anche al presidente della Repubblica e a Papa Francesco che, ricorda Cantone, è arrivato ad affermare che la corruzione è un male più grave del peccato. 








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